L’AQUILA: – Ieri mattina all’Aquila, il Segretario nazionale dell’UDC, Lorenzo Cesa ha incontrato il candidato al Consiglio Regionale Paolo Sasso, presso il suo comitato in zona Acquasanta, via dei Pellicciotti. Ad assistere anche alcuni presidenti di circolo NCD e sostenitori del giovane candidato aquilano del Nuovo CentroDestra.
Cesa, candidato alle prossime tornate elettorali europee, ha tenuto a sottolineare che “questo nuovo contenitore politico che ha sodalizzato le esperienze del Nuovo CentroDestra e dell’UDC, ha come obiettivo quello di catalizzare e di riunire all’interno di un unico simbolo tutto l’elettorato moderato, deluso dai vecchi poli e distante dall’antipolitica. Bisogna ripristinare il rapporto tra la gente moderata e la politica del fare in questo partito che, secondo gli ultimi sondaggi, viaggia al di sopra del 7%”.
Il segretario ha poi aggiunto: “Nel nuovo periodo di progettazione europea 2014-2020, l’Europa offre allo sviluppo ed alla crescita molti miliardi di euro e l’Italia deve essere in grado di recepire tali risorse per rilanciare la nostra economia. Capisco il sentimento negativo, acuito dalla crisi, ma soltanto offrendo ai cittadini la politica delle proposte contro l’antipolitica grillina, priva di contenuti e di soluzioni ma fatta solo di protesta, possiamo far ripartire concretamente la nostra economia e ripristinare finalmente una politica propositiva. E poi la pace che l’Unione Europea ha garantito dopo il secondo conflitto mondiale non è un aspetto da sottovalutare, visto che a volte diamo sin troppo per scontato il vivere nella pace ed armonia”.
Paolo Sasso, giovane ingegnere della Dompè, tende a precisare i motivi della sua candidatura: “Mi sono candidato perché la gente ha bisogno di una politica costruttiva, non di soliti slogan e propagande. Il mio obiettivo è innanzitutto di ripartire dal rapporto con la gente, per sentire i propri bisogni e portare politici e la politica qui nella nostra terra affinché insieme si trovino soluzioni e proposte”.
Riguardo l’Aquila, Sasso ha ribadito: “La ricostruzione va fatta non solo materialmente, ma anche e soprattutto dall’ideale di fare politica per il territorio; il mio slogan ‘sassoxlaquila’ tende a raffigurare con molta semplicità, tutto il mio interesse a fare politica vicino alla mia città, attuandola nel modo più vicino alle aziende ed ai lavoratori in difficoltà. Questo possiamo farlo dapprima con una Regione che rappresenti un ponte tra cittadino ed Europa. C’è poco tempo e quel poco che ce ne rimane non possiamo concederlo alle proteste qualunquiste e di propaganda, ma dobbiamo sfruttarlo al meglio con una critica costruttiva ed una politica propositiva. Bisogna portare subito soluzioni al nostro territorio, dalla Regione Abruzzo all’Europa e noi siamo qui per ribadire questo concetto: fare politica ma farla per ricostruire davvero!”.