
L’AQUILA: – “È un momento storico difficile e sento l’esigenza di dare il meglio. È importante per me mettere a disposizione tutta l’energia e l’impegno possibile per la mia comunità”. Lo ha detto Sabrina Altamura, candidata del Partito Democratico al Consiglio regionale, presentando il suo programma in una conferenza stampa all’Aquila.
Il segretario del Pd aquilano, Stefano Albano, ha presentato la candidatura di Altamura sottolineando la costruzione “di un percorso differente rispetto agli altri partner della coalizione, caratterizzato da un’apertura alla società civile. Ringrazio Sabrina per aver accettato, è molto determinata e la sua è una candidatura importante, è un’eccellenza umana del nostro territorio, una dottoranda del nostro ateneo. La politica migliore deve sapere intercettare le energie positive che provengono dalla comunità, come quella di cui è portatrice Sabrina. Puntiamo a eleggere sia Pietrucci che Altamura, nel solco dei valori che rappresentano: innovazione e rinnovamento. È urgente riportare L’Aquila e il cratere in cima all’agenda politica regionale, dopo cinque anni di assenza dell’ente Regione sulle questioni che stanno a cuore a questo territorio. Sono gli obiettivi del nuovo gruppo dirigente del Pd cittadino, rinnovamento ed elezione di un aquilano in Regione, e le nostre due candidature rispettano pienamente queste ambizioni”.
Altamura ha spiegato di vivere la sfida della candidatura “con profondo senso di responsabilità. I giovani come me devono essere coinvolti nella ricostruzione”. I punti centrali del suo programma si raggruppano in due spazi di intervento. Il primo è l’università, che Altamura considera strategica e fondamentale per aiutare, attraverso le leve della formazione, della ricerca e della conoscenza, “la rinascita del territorio dell’Aquila e del cratere. La Regione deve provvedere ad approvare una legge che finanzi il sistema regionale universitario”. Per Altamura è centrale l’impegno per l’ateneo aquilano: “Nonostante i gravi problemi la nostra università ha mantenuto un’offerta di livello altissimo e ha 24mila studenti. Dobbiamo puntare alla soglia dei 30mila, si può fare promuovendo il modello di città universitaria, puntando sulla residenzialità. Altre misure fondamentali sono un piano strategico per portare la cultura nei centri di aggregazione dei giovani e degli studenti e l’istituzione di borse di studio”.
Il secondo capitolo del programma di Sabrina Altamura riguarda il turismo. La candidata lo considera una leva importante per rilanciare l’economia. Ha denunciato “la mancanza, presso la Regione Abruzzo, di uno sportello di promozione turistica”. Propone la stipula di “protocolli d’intesa con i Comuni, le associazioni culturali, gli operatori turistici: occorre creare un sistema integrato, far incontrare le energie”. Altamura ha detto poi di considerare una grande opportunità tutta la partita dei fondi europei: “Vanno messi a punto progetti credibili e all’altezza per intercettarli. Penso a dei bandi specifici mirati alla promozione dell’identità abruzzese”.