
L’AQUILA: – Un concerto-spettacolo con la pianista Gloria Campaner e due danzatori della compagnia olandese Gotra Ballet, che unisce lo stile dell’humoresque pianistica alla riflessione coreografica sull’eroismo, con l’obiettivo di coinvolgere lo spettatore in senso sinestetico.
Questa è la sintesi del progetto pensato nello specifico spazio dell’Auditorium del Parco e presentato in prima assoluta all’interno del cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, mercoledì 30 aprile con inizio alle ore 21.
L’evento, che vede Gloria Campaner al pianoforte insieme al Gotra Ballet di Heerlen, contiene un triplo debutto: prima volta della pianista veneta all’Auditorium del Parco, prima assoluta dello spettacolo nel suo complesso e prima volta della danza contemporanea in questo Auditorium.
Le coreografie sono a cura del ballerino, coreografo e direttore artistico Joost Vrouenraets, fondatore del Gotra Ballet, che si è formato, tra gli altri, presso il prestigioso Béjart Ballet di Losanna, in collaborazione con la danzatrice Maite Guerin.
“Il mio sogno ricorrente è sempre stato di portare sulla scena un balletto potendo io stessa farne parte”, afferma Gloria Campaner e in effetti il programma musicale diviene una danza di persone e oggetti danzanti, uno spettacolo organico in cui l’esecutore è interprete e parte integrante dei movimenti coreografici.
Il programma musicale interpretati da Gloria Campaner comprende anche prime assolute realizzate espressamente per il progetto, composte da celebri autori di musica contemporanea che sono nati o si sono formati a Karlsruhe, in Germania, quali Wolfgang Rihm, Márton Illés, Jorg Widmann. E’ il caso del Requiem di Illés, di cui si ascolta anche Targyak, e dell’adattamento di Humoresken di Widmann. Di Rihm verranno eseguiti i Preluden. A questi si aggiunge l’unico brano che guarda al passato, Humoreske di Robert Schumann, a cui la pianista è molto legata perché ha segnato il suo debutto discografico con l’etichetta EMI.
Di questa prima aquilana verrà realizzato un film-documentario da Luca Scarzella, regista con cui Gloria ha realizzato nel 2013 un video ad alto contenuto artistico sulla “Suite Bergamasque” di Debussy.