L’AQUILA: – Il Coordinamento delle Associazioni Disabili dell’Aquila si esprime all’unanimita? contro l’utilizzo della ex-Sercom a Pagliare di Sassa come luogo per l’attuazione delle politiche sociali dell’Aquila.
Il parere contrario deriva dalla convinzione che qualunque intervento sociale (come il “Il Dopo di Noi”) e qualunque politica inclusiva non possa assolutamente identificarsi in una singola struttura. La nostra contrarieta? riguarda inoltre l’inidoneita? dell’edificio proposto: un capannone industriale avulso da qualsiasi contesto di bellezza e di accoglienza, e quindi inadeguato alle finalita? del progetto stesso. In un luogo simile, infatti, e? forte il rischio di una ghettizzazione neo-istituzionalizzata dei disabili. Senza considerare che si tratterebbe di uno spazio assolutamente sovradimensionato rispetto alle esigenze dell’utenza potenziale, sia in termini di volumetria che di sostenibilita? dei costi di gestione.
Nella ri-costruzione di una citta? che sia davvero ospitale e inclusiva, la disabilita? ha bisogno di un circuito virtuoso, fatto di una rete di spazi “leggeri” e diffusi, in contesti di civile abitazione, con servizi di prossimita?. Questo e? realizzabile attraverso l’inclusione dei disabili in attivita? di relazioni, di cultura, di lavoro, di sport per tutti, nella piena interazione fra il pubblico, il mondo del volontariato e il privato sociale no-profit.
Riteniamo che per affrontare queste problematiche ci sia bisogno di un nuovo pensiero politico trasversale, basato sulla partecipazione e sulla condivisione delle idee. Gli scenari che ci troviamo ad affrontare vanno oltre la realta? attuale, e quindi le soluzione proposte devono essere proiettate in una visione futura del nostro territorio, e devono essere integrate in esso. Affinche? questa idea si trasformi in un progetto, e? fortemente auspicabile, in futuro, il coinvolgimento di tutte le associazioni che rappresentano la disabilita?, nonche? la partecipazione della societa? civile nella sua interezza.
Il Presidente del Coordinamento Associazioni Disabili L’Aquila
Massimo Prosperococco