
L’AQUILA: – Cari Amici,
desidero ringraziarvi, al di fuori di ogni ritualità e formalità, per l’Onore e l’infinito piacere di aver lavorato con Voi tutti al progetto del Concerto a Montecitorio.
E’ stata un’iniziativa collettiva di tutti noi, ma Voi ne siete stati gli artefici e gli esecutori impeccabili, ognuno per la propria competenza.
Credo che sia stato un evento semplicemente perfetto nel senso che gli abbiamo voluto imprimere, nel suo svolgimento, nelle riflessioni fatte, nel comportamento di tutti noi e nella comunicazione.
Dal Presidente Centi, per la sua pacatezza e gentilezza ma parimenti per la Sua fermezza nel ribadire il Valore dell’ISA, a Giorgio, nominato da me cecchino dell’anno per come rintuzza implacabile tutti coloro che vogliono sminuire l’evento.
Che dire poi di Ettore? E’ stato semplicemente sublime e ha suonato in uno stato di grazia che ha trasportato tutti noi in un’altra dimensione, fatta di pura Bellezza (parole testuali di una commessa della Camera).
La cara Fiorella è stata bravissima nel gestire alla perfezione la logistica del concerto e dei trasferimenti.
Letizia ha saputo formare un mix azzeccato per il parterre degli Ospiti e per aver tenuto alla grande i rapporti con tutti i Media.
Agli Amici Luca e Giovacchino un grazie particolare per come le loro emittenti hanno saputo raccontare l’evento in maniera professionale, ma anche con tanto cuore ed orgoglio aquilano.
Un ringraziamento particolare al Comandante Vendrame, perché il Suo intervento presso i colleghi della Polizia Municipale di Roma ha permesso all’Orchestra di arrivare in perfetto orario a Montecitorio e poter effettuare la prova con tutto il tempo necessario e l’indispensabile tranquillità.
Grazie infine per le Vostre belle parole nei confronti dell’Associazione e della mia persona. LA Vostra considerazione mi appaga e mi fa trovare nuove energie per i futuri obiettivi comuni.
Aeesso il nostro sguardo è rivolto a Bruxelles e penso che ne vedremo veramente delle belle…
Un abbraccio forte a tutti voi e GRAZIE.
Alfredo