L’AQUILA: – Riceviamo e pubblichiamo:
Veleni, ancora una volta veleni contro questa Amministrazione colpevole di fare ,rispetto ad altre Amministrazione Separate che poco o nulla hanno fatto nel loro mandato amministrativo.
Accade che anziché cercare la collaborazione nell’interesse del territorio che ognuno rappresenta e soprattutto dopo il venir meno delle Circoscrzioni le Amministrazioni Separata limitrofe a Tempera stanno sottoponendo questa Amministrazione a un continuo attacco mediatico ,purtroppo per loro fatto di molte parole e poca sostanza.
Nel 2010 l’Amministrazione Separata di Paganica – San Gregorio presentando un progetto che concentrava circa 30 stalle di Paganica su monte Caticchio con importanti finanziamenti per i soli agricoltori di Paganica che avrebbero dovuto spostare le loro stalle, escludevano dall’idea progettuale questa Amministrazione nonostante parte del territorio ricade nell demanio civico di Tempera riassegnato dal Giudice per il Riordino degli Usi Civici.
Di fronte a tale arroganza oltre cento cittadini si oppongono davanti al Commissario per il Riordino del Demanio Civico della Regione Abruzzo e il Giudice ritiene opportuno far chiarezza e apre il contenzioso. Era l’anno 2010.
Ciò che ha meravigliato i nostri anziani: come era possibile che terreni che durante la guerra e subito dopo hanno visto la morte o feriti gravi, che hanno lasciato segni indelebili nel corpo di giovani temperesi, che pascolano il loro gregge sul Monte Caticchio e oggi il Presidente Galletti con atto d’imperio tenta di esterpare una parte del territorio peraltro riconosciuto di Tempera dal Giudice.
E dopo tre anni il buon Galletti in un assemblea di qualche giorno fa tenta di par passare il nostro atto difensivo come il tentativo di arraffare terreni appartenenti ai paganichesi. Un tentativo di aizzare i presenti con affermazioni non rispondenti al vero.
Riteniamo che sarà il Tribunale a stabilire se Monte Caticchio appartiene a Paganica o è promiscuo con Tempera ma certamente la tipica strategia del consigliere Galletti non paga per trovare soluzioni condivisibili che vanno nell’interesse dei cittadini.
In questa settimana nel centro civico di Paganica le amministrazioni separate di Paganica-San Gregorio e Tempera si sono incontrate con i rispettivi legali davanti al CTU nominato dal Commissario per il Riordino degli Usi Civici per definire i confini di monte Caticchio ma il Presidente Galletti nell’assemblea popolare, tenuta il giorno dopo dimentica l’incontro per poter affermare che “noi barbari temperesi” stiamo tentando di appropriarci dei terreni di Paganica.
Una brutta pagina da non prendere come esempio per chi governa un territorio e dove unità e interesse dovrebbero essere fondamentali tra amministrazioni confinanti.
Sempre in questa assemblea il Presidente di Paganica dimentica di segnalare che l’ASBUC di Tempera si è resa da subito disponibile per la conciliazione e non per debolezza ma nella convinsione che una soluzione comune e condivisa per la valorizzazione del territorio sia la migliore e la più celere, mentre il Presidente Galletti dal canto suo auspica una causa di oltre 20 anni e rivendica l’uso civico di Tempera già reintegrato dalla regione Abruzzo sempre su monte Caticchio.
Il Presidente Galletti, porta all’ordine del giorno dell’assemblea popolare di Paganica poi, la reintegra attivata dalla Regione Abruzzo per il demanio di Tempera alla presenza dei consiglieri comunali Daniele Ferella e Ali Salem, e continua a dare informazioni parziali attaccando questa Amministrazione Separata per altro nemmeno invitata.
Il sottoscritto presente all’incontro per caso, si opponeva alla verità del Presidente Galletti e per tutta risposta mi toglieva la parola . Probabilmente il Presidente Galletti prepara la campagna elettorale cercando un cavallo di battaglia a discapito degli interessi della comunità di Paganica . Una domanda sorge spontanea .Ma che fine ha fatto il Parco agricolo di Paganica ? Una zona che poteva essere il giardino di tutta la circoscrizione , oggi è adibita a deposito di materiale edile e nuove stalle.
Visto che questa amministrazione separata è diversa , invitiamo il Presidente Galletti ,fin da ora, riservandogli un posto in prima fila in occasione della riunione che si terrà il 15 marzo presso la sede degli Usi Civici di Tempera in via L’Aquila per illustrare la reintegra demaniale ad opera della Regione Abruzzo e avente come supporto locale l’ASBUC.
Andreino Risdonna
Consigliere Amministrazione Separata Beni Uso Civico di Tempera