
L’AQUILA: – L’emendamento Pezzopane – Chiavaroli , che rimanda la chiusura dei tribunali abruzzesi dal 2015 al 2018 , non è altro che il risultato di un’ avvilente e peraltro mal riuscita operazione di copiatura , posta in essere dalla “nuova” maggioranza PD – Centrodestra , con cui ancora una volta si è voluto prendere in giro i cittadini abruzzesi”. A dichiararlo è la Cittadina al Senato Enza Blundo. Non si può sbandierare come grande vittoria – continua la Cittadina – l’approvazione di un emendamento che proroga fino al 2018 l’entrata in vigore della riforma della geografia giudiziaria per le circoscrizioni e le sedi distaccate abruzzesi, ma lascia del tutto invariata la possibilità per i magistrati titolari di incarichi dirigenziali presso le circoscrizioni di L’Aquila e Chieti di chiedere , a partire da settembre 2015 , l’assegnazione ai posti vacanti che saranno disponibili e pubblicati. Ecco quindi l’ennesimo imbroglio di questa vecchia/nuova maggioranza: si tengono aperti i tribunali, ma dal 2015 al 2018 gli stessi palazzi di Giustizia sono destinati a diventare delle sedi fantasma, prive dei propri Presidenti. Per questo motivo ho appena indirizzato al Ministro della Giustizia una interrogazione a risposta orale in Commissione. Un giorno i partiti dovranno dare conto delle loro bugie e quando pagheranno il conto dei danni che hanno causato, per loro quella giornata sarà amarissima” conclude Blundo.