
L’AQUILA: – “Nella vicenda della morosità degli inquilini del progetto case /Map ritengo sia essenziale fare una ricognizione del problema che è sociale e non etnico perché la morosità non ha un colore di pelle ne un taglio degli occhi” commenta così il consigliere gamal bouchaib la vicenda della morosità. “Non giova a nessuno ripescare nel torbido ma credo sia essenziale chiarire dei fatti: la nostra città ad oggi non ha un sistema sociale particolareggiato dopo il sisma ma vive con i piani di zona come se fosse la normalità a regnare e non un evento catastrofico come quello del 6 aprile 2009 oltre alla differenziazione della morosità in modo etnico che rimane un fatto grave e per non dire discriminatorio: il moroso non ha una razza e su questo concetto non accetterò strumentalizzazione da qualsiasi parte arrivino “continua il consigliere. “Rimane il fatto che c’è un sistema sociale in emergenza e servono strumenti attenzioni particolari in questo senso e non altro per cui in questi giorni discuterò con tutti gli attori di volontariato la mia proposta perché la gente ha bisogno di loro ” conclude Gamal.