
GUARDIAGRELE (CH): – Tutto l’Abruzzo “guarda a me come una speranza ma ora Chiodi ha abbandonato Noemi”. Lo ha detto Andrea Sciarretta, il papà di Noemi, la bimba di Guardiagrele (Chieti), che soffre di Atrofia muscolare spinale (Sma1), dopo che il commissario ad Acta per la sanità, Gianni Chiodi, e il sub commissario, Giuseppe Zuccarelli, in un documento hanno scritto che la Regione Abruzzo non assumerà alcuna iniziativa “di nessun genere” prima di “un definitivo pronunciamento di carattere scientifico validato a livello ministeriale”. “La vita di Noemi – dice Andrea – continua ad essere appesa a un filo e Chiodi le ha staccato anche quello. Ogni mese perde qualche movimento”. “Io – ha proseguito il papà della piccola – non sono un discepolo di Vannoni, credo solo ai bambini che stanno migliorando, mi batto per la libertà di cura, per le cure compassionevoli e per tutti, cioè trattamenti non sperimentati applicabili su pazienti senza nessuna alternativa terapeutica. Non abbiamo mai chiesto di attivare sperimentazioni”. “Anche se è difficile autorizzarle – ha detto ancora il papà di Andrea – sulla situazione bastava una presa di posizione di Chiodi. Poteva dire: voglio aiutare questa bambina”. “Ora il problema mi pare elettorale. Quando si parlava bene allora si cavalcava il metodo ora che è scomodo se ne prendono le distanze e si prendono voti su una bimba di 20 mesi”.
– Abruzzo, nessuna iniziativa su Stamina: La Regione Abruzzo non assumerà alcuna iniziativa ”di nessun genere” prima di ”un definitivo pronunciamento di carattere scientifico validato a livello ministeriale”: lo scrivono il commissario ad acta Giovanni Chiodi e il sub commissario Giuseppe Zuccarelli. La Regione nelle scorse settimane aveva espresso prima una apertura a ‘proseguire il percorso’ per verificare se fosse stato possibile utilizzare il metodo Vannoni, nonostante fossero emerse le difficoltà di attivare la procedura.