L’AQUILA: – Ognuno di noi è affascinato dall’immacolato candore di un pendio innevato, solo guardandolo immagina di poterlo segnare con curve perfette e appaganti, ma il piacere di effettuare un fuoripista è pari solo al rischio di divenire parte stessa di quella neve: cumulo immane di forze dinamiche scatenatosi al nostro passaggio.. la valanga!
Purtroppo circostanza nota nel nostro territorio dato l’ultimo noto tragico evento di questi giorni è quindi un argomento quanto mai attuale.
Spesso si sottovaluta incautamente quanto sia necessaria la conoscenza e la preparazione di coloro che per una domenica o per professione vivono la montagna. In molti casi è necessario andare ben oltre la semplice teoria e vedere, toccare, provare, vivere il rischio per trasformarlo in consapevolezza e capacità di fronteggiare, superare, e perché no, soccorrere un travolto da valanga.
Con questo importante obiettivo il 19 e 20 febbraio 2014 si terrà a Campo Felice (AQ) il corso “Ricerca e stabilizzazione del travolto da valanga”, che mira a conciliare l’acquisizione d’importanti nozioni inerenti le procedure da adottare per il soccorso al travolto.
Il corso è stato ideato per dare al soccorritore professionista (medici e infermieri) le indispensabili nozioni e capacità tecniche necessarie a fronteggiare un’emergenza, fortunatamente rara, ma molto complessa e particolare come il soccorso in valanga. Mentre, il soccorritore occasionale seguirà un percorso formativo parallelo, che culminerà nell’apprendimento delle tecniche di rianimazione di base e dell’uso del defibrillatore semi-automatico.
Lezioni frontali e simulazioni in ambiente innevato rendono la didattica del corso utile all’apprendimento di un metodo di ricerca e soccorso in valanga sicuro ed efficace.
Il corso nasce dalla consapevolezza che la ricerca e la stabilizzazione sanitaria di un travolto da valanga richiedono conoscenze teoriche e pratiche specifiche, che solo un corpo docente altamente qualificato può fornire. Nessun ambito del soccorso in valanga è stato trascurato: dalle tecniche di ricerca in autosoccorso, alla ricerca con unità cinofile, al soccorso organizzato, alla stabilizzazione sanitaria, all’impiego dell’elisoccorso, al trattamento del paziente ipotermico, all’uso delle più moderne tecnologie applicate al soccorso e allo studio degli eventi valanghivi. Tutti gli enti che a vario titolo sono da anni protagonisti del soccorso in valanga hanno prestato i loro uomini migliori a questo evento didattico: Collegio delle Guide Alpine Abruzzo, Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzese, Scuola Nazionale Medici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, 118 Abruzzo Soccorso, Protezione Civile Regione Abruzzo, Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione dell’Università di L’Aquila e Chieti.
L’evento è patrocinato dalla Regione Abruzzo e dalla Provincia dell’Aquila e supportato sul territorio dalla Campo felice Spa e dalla Elison Healt Distribution, distributore della Zoll, nota azienda produttrice di defibrillatori cardiaci che sono di fondamentale importanza nel caso di arresto cardio-circolatorio.