
L’AQUILA: – “Cialente deve mantenere la decisione di dimettersi, se non ci saranno situazioni nuove L’Aquila è destinata a scomparire. Se non di dimetterà, gli metteremo in faccia le dimissioni, la stessa cosa per la sua maggioranza. Gli ho dato solidarietà umana, ma la responsabilità del tracollo della città è suo e del suo partito”.
Così Giorgio De Matteis, ex candidato sincado dell’Aquila ed esponente dell’opposizione in Consiglio comunale, in una conferenza fiume stamani nella sede comunale di Villa Gioia, alla vigilia del probabile ritiro delle dimissioni di Massimo Cialente dalla carica di sindaco del capoluogo abruzzese.
“Il fallimento del partito di Cialente è sotto gli occhi di tutti, ma spero non sia necessario arrivare a portare la richiesta di dimissioni di lui e di tutta la maggioranza”, ha detto de Matteis, che si è pure scagliato contro la senatrice aquilana del Partito democratico, Stefania Pezzopane, che in occasione del sit-in del centrosinistra locale e regionale di sabato scorso al parco del Castello in difesa di Cialente, aveva esortato a “sterminare” il centrodestra, in primis il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi”.
“Il livello della Pezzopane è questo, credo che abbia bisogno di qualche goccia di valium”, ha ironizzato De Matteis.
“Ormai Cialente è indifendibile – ha rincarato il vice presidente vicario del Consiglio regionale – è sotto l’attacco della stampa di centrosinistra, è inequivocabile, non c’è più argine alla difesa sua e del suo partito. Ma si sta facendo finta che nulla sia accaduto”.
De Matteis ha quindi bocciato la mozione di sfiducia in questa situazione. “Ci muoveremo con le dimissioni. Cialente doveva dimettere se stesso e la sua giunta, chiedendo scusa alla città”.
“Adesso vedremo chi è che ha il lato ‘b’ attaccato alla sedia”, ha poi affermato, prima di tirare un’altra bordata alla Pezzopane sulla possibilità di ‘intercettare’ 1 miliardo di euro dal rientro dei capitali dalla Svizzera.
“Dalla Svizzera al massimo ci daranno un po’ di latte e di cioccolata, è la Pezzopane che dovrebbe andare per un po’ in Svizzera”.