
L’AQUILA: – Cominceranno lunedì prossimo, davanti al gip Giuseppe Romano Gargarella, gli interrogatori di garanzia nell’ambito dell’inchiesta della procura della Repubblica dell’Aquila “Do ut des”, culminata ieri con quattro arresti ai domiciliari per presunte tangenti negli appalti della ricostruzione post-sisma.
Arrestati e i quattro indagati sono accusati, a vario titolo, di millantato credito, corruzione, falsità materiale e ideologica e appropriazione indebita. L’entità delle tangenti scoperte ammonterebbe a circa 500 mila euro, mentre ci sarebbe stata un’appropriazione indebita, attraverso la contraffazione di documenti contabili, di 1 milione 268 mila euro, relativa al pagamento di lavori.