
L’AQUILA: – Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, come si legge da Abruzzo Web, dopo l’operazione che ha portato agli arresti e alle perquisizioni per gli appalti post-terremoto, ha convocato a stretto giro una riunione della Giunta comunale “per cercare di capire, analizzare fatti e assumere le decisioni conseguenti”.
“Sto malissimo, mi sento tradito, perché ho sempre raccomandato a tutti la massima trasparenza e il rispetto della legge – ha spiegato il sindaco – Avevo nominato Placidi (Vladimiro, ex assessore arrestato ai domiciliari, ndr) per le sue capacità tecniche perché in quei drammatici momenti mi serviva un tecnico e ho scelto lui in quanto direttore generale del Consorzio beni culturali, istituzione della quale il Comune è il maggiore azionista, ed ho pensato che fosse il tecnico più bravo”.
In riferimento a Pierluigi Tancredi, già assessore con il centrodestra e consigliere d’opposizione fino al 2010, pure arrestato ai domiciliari, “la sua delega è stata mantenuta per soli due giorni in seguito alla levata di scudi in seno alla maggioranza. Poi Tancredi si dimise perché mi disse che voleva lavorare nella ricostruzione come agente per la ricerca di appalti. La Sibilla è una sua collaboratrice, gli altri non li conosco”.
Per ora Cialente non ha fatto nessun commento sulla posizione del vice sindaco Roberto Riga (Api) che risulta tra gli indagati.