![- L'Assessore Liris.](https://www.radiolaquila1.it/wp-content/uploads/2014/01/8c36b6b6d4eac8bb8839812d08c9c39c.jpg)
L’AQUILA: – “Proporro’ all’attenzione del presidente del Consiglio comunale dell’Aquila e della conferenza dei capigruppo un ordine del giorno perche’ il ministro Trigilia perda la delega ‘L’Aquila!’”. E’ categorica la volonta’ espressa dal capogruppo comunale di Forza Italia Guido Quintino Liris. “La Ricostruzione della citta’ dell’Aquila e’ vissuta, ora come non mai, come un peso, un fastidio da questo governo e da questo ministro in particolar modo. Un ministro che, ancora una volta – rileva Liris – diserta visite ufficiali su L’Aquila e sul territorio del Cratere – visite annunciate ed in programma da tempo – e’ un ministro che rifiuta il confronto con la nostra realta’ e teme il giudizio di un territorio scontento e deluso del suo operato” continua Liris.
“Non vogliamo che il ministro Trigilia abbia ancora la responsabilita’ della Ricostruzione del nostro territorio, un territorio che non lo ha mai visto ne’ sentito. I fondi della Ricostruzione sono insufficienti e la mancanza di coordinamento da parte del ministero costringe gli Uffici Speciali ad una continua tensione sulla destinazione delle poche risorse stanziate”. “Questo ministro – accusa il capogruppo di Forza Italian – non si e’ mai accorto che la mancanza di presenza e di chiarezza sta portando ad uno scontro sempre piu’ duro gli Uffici Speciali dell’Aquila e quello del Cratere. La divaricazione di posizioni tra il Capoluogo e i Comuni del Cratere e’ sempre piu’ evidente: operano in maniera completamente indipendente, parlano linguaggi tenici e politici differenti, riportano messaggi non univoci e spesso contraddittori, scelgono, a seconda delle esigenze e del momento, interlocutori ed ‘eroi estemporanei’ diversi”, conclude Liris. “In sintesi: c’e’ un’assoluta mancanza di certezza e chiarezza sui fondi per la Ricostruzione e su quelli dello Sviluppo, c’e’ un’assoluta assenza di coordinamento politico e istituzionale, il territorio nutre una sfiducia sempre maggiore, gli Uffici Speciali sono concorrenti anziche’ alleati, il sindaco dell’Aquila ha necessita’ e opinioni confliggenti con quelle dei colleghi del Cratere. Cosi’ non puo’ e non deve andare avanti! Spero che ci sia unanimita’ di giudizio in Consiglio comunale a L’Aquila cosi’ come all’interno delle altre amministrazioni del Cratere sull’assoluta inadeguatezza di questo ministro e sul suo evidente disinteresse rispetto alle esigenze del nostro Territorio. Non sara’ risolutivo ai fini della Ricostruzione, ma credo sia assolutamente necessaria una scossa politica importante che permetta a tutti noi amministratori di sapere con chi parlare e che cosa poter chiedere”.