L’AQUILA: – Sulla questione sicurezza nella provincia de L’Aquila, Federico Ingria, Segretario Regionale per l’Abruzzo di “Alternativa Futura per l’Italia”, prende posizione: «Che la città cambiasse in seguito al terremoto era inevitabile, ed era altrettanto prevedibile che la città potesse essere presa di mira con ondate di furti come sta accadendo».
«Il Comune – prosegue Ingria -, si faccia carico delle spese e proceda all’assunzione di personale da utilizzare in orario notturno come servizio di perlustrazione e sorveglianza al fine di prevenire ulteriori furti. Di fatti in questi giorni si sente spesso parlare di impianti di videosorveglianza. Ma è bene ricordare che la videosorveglianza non previene, ma chiarisce soltanto la dinamica del furto dopo che è avvenuto».
«In via sperimentale – conclude il leader abruzzese dell’AFI -, si potrebbe partire proprio dai 19 Progetti C.A.S.E. che sono stati vittime di attacchi con vari furti. In questo modo, si creeranno posti di lavoro e una diminuzione di furti in città».