L’AQUILA: – “L’infrastruttura Smart Grids per L’Aquila ed il suo ruolo nell’abilitazione di tecnologie e servizi per la Smart City e’ un progetto nato, pensato e costruito, partendo da una collaborazione istituzionale, iniziata circa un anno fa, tra il Comune dell’Aquila, Enel Distribuzione e l’Ufficio Speciale per la ricostruzione, rappresentato dal direttore Paolo Aielli”. Lo ha detto il direttore della Divisione infrastrutture e reti di Enel, Livio Gallo. “Il progetto, che e’ finanziato nell’ambito dei fondi della Delibera Cipe 135 del 2012 destinati ai Progetti Strategici per la citta’ e che vede oggi il suo inizio ufficiale dal punto di vista delle attivita’ operative sul campo – ha spiegato Gallo – mira a realizzare il tessuto infrastrutturale e tecnologico di base per lo sviluppo del territorio in ottica Smart City, con l’obiettivo, anche mediante il coinvolgimento di altri stakeholder, di abilitare nuovi servizi per i cittadini e la Pubblica Amministrazione. Il tema della Smart City, di cui si sente parlare molto a livello nazionale ed europeo, si puo’ tradurre, in maniera molto semplice: nella capacita’ di pensare prima, e realizzare poi, un percorso di crescita sostenibile del territorio e dei contesti urbani che abbia l’obiettivo di migliorare la qualita’ della vita di coloro che vi abitano. Le aree urbane svolgono un ruolo fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici.L’aumento della temperatura e’ causato dalla crescente quantita’ di gas serra emessi in atmosfera, in particolare anidride carbonica (CO2), e le citta’ risultano responsabili di circa il 60-70% delle emissioni globali di CO2. Esse pero’ – ha osservato il dirigente Enel – rappresentano, allo stesso tempo, un eco-sistema in continua evoluzione e cambiamento. Protagoniste assolute dello sviluppo economico e sociale del pianeta, mai come oggi i centri urbani sono fonte di opportunita’ quanto anche di sfide”.
“Infatti – ha rilevato – la tendenza futura e’ verso uno sviluppo ancor piu’ sostenuto degli agglomerati urbani, che diventeranno, piu’ di oggi, i pilastri del progresso e della crescita. L’esigenza strategica delle Pubbliche Amministrazione e delle aziende che lavorano in tali contesti e’ riuscire a bilanciare lo sviluppo dei territori e dei sistemi urbani garantendo la sostenibilita’ del processo di sviluppo urbano nel rispetto delle peculiarita’ territoriali. Ed e’ proprio questa la sfida che Enel Distribuzione ha voluto raccogliere nel momento in cui siamo stati chiamati a collaborare con il Comune e l’Ufficio Speciale per la ricostruzione sul tema Smart City. Come distributore di energia elettrica abbiamo un compito importante; le infrastrutture elettriche chiamate ‘Smart Grids’, giocano un ruolo fondamentale nell’abilitare servizi innovativi per i cittadini e la Pubblica Amministrazione. Smart Grids non significa costruire nuove reti elettriche; Smart Grids significa applicare/installare sulle reti elettriche esistenti tecnologie innovative in grado di garantire una migliore gestione dei flussi di energia e quindi un miglior servizio al cittadino. Tramite l’abilitazione di questi servizi (che riguardano principalmente la razionalizzazione dei consumi energetici negli edifici e lo sviluppo della mobilita’ elettrica) – ha quindi spiegato Gallo – pensiamo si possa spingere altri attori industriali di primario rilievo ad investire nella citta’ e creare un indotto ‘Green’ di cui possa beneficiare il territorio. Il progetto, che e’ stato anche sottoposto al vaglio tecnico-scientifico dell’Universita’ dell’Aquila che ne ha confermato la bonta’ della struttura tecnologica e funzionale, ha un valore complessivo di circa 16 milioni di euro e copre l’intero territorio del Comune dell’Aquila, includendo quindi anche tutte le frazioni del capoluogo abruzzese. Inoltre – ha concluso il direttore della Divisione infrastrutture e reti di Enel – nella logica della Citta’-Territorio, fortemente sponsorizzata dal Comune dell’Aquila e per garantire una sinergia di intervento sulle infrastrutture energetiche funzionali all’alimentazione dell’Aquila, beneficeranno di alcuni interventi anche i Comuni di Cagnano Amiterno e Scoppito”.