
PESCARA: – Destano di nuovo preoccupazione le condizioni della diga di Penne (Pescara), con il livello dell’acqua cresciuto a causa delle incessanti piogge. Si teme anche una fuoriuscita naturale di acqua dal lago, ma nell’area interessata non si trovano abitazioni. Intanto i sindaci di Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo (Pescara) si apprestano a richiedere alla Regione Abruzzo il riconoscimento dello stato di calamità naturale. I sindaci di Penne e Città Sant’Angelo hanno disposto la chiusura delle scuole anche per domani.
Ancora 12-18 ore di maltempo sull’Abruzzo con temporaneo miglioramento domani: lo dice Abruzzometeo prevedendo rovesci e temporali, localmente anche di forte intensità, specie sul settore orientale e costiero. Nel Teramano smottamenti e frane non rendono percorribili molte strade. La situazione più grave sul Gran Sasso: isolati i centri abitati di Pietracamela, Intermesoli e Prati di Tivo dove è intervenuta anche la Protezione Civile. Riaperti i ponti sulla 553 a Castelnuovo e Fontanelle.