
L’AQUILA: – “Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che sblocca la possibilità di investimenti milionari all’interno del comparto Paap (Piano aree attività produttive) in località Piedicolle nel Comune di Montereale, come ha intenzione di muoversi il sindaco per evitare che l’amministrazione debba sobbarcarsi le spese legali ed eventuali risarcimenti danni?”. In un’interrogazione al primo cittadino, Massimiliano Giorgi, a chiederlo è Lucia Pandolfi, ex sindaco, oggi consigliere comunale del gruppo di minoranza “Montereale nel Cuore” nonché presidente della commissione di Vigilanza del Consiglio provinciale.
La Pandolfi ricorda che il giudice di secondo grado della giustizia amministrativa “ha stabilito la legittimità della deliberazione n° 54/2006” che estendeva “nel comparto Paap in oggetto la possibilità di insediamenti commerciali fino ad allora non consentiti” e che fu tuttavia disattesa una volta cambiata l’amministrazione.
Il Consiglio di Stato ha dato definitivamente torto all’ufficio tecnico del Comune sul ricorso della ditta Capriccioli Edilizia Srl contro il rifiuto del permesso di costruire in quell’area: un precedente che per la Pandolfi “apre la possibilità di nuovi sbocchi produttivi e occupazionali nel nostro territorio”.
Ma la Pandolfi vuole evitare ricadute spiacevoli in termini economici per le casse dell’ente. Di qui la richiesta a Giorgi: “La collettività – sottolinea – non può certo farsi carico dell’operato di altri che hanno determinato le condizioni per il ricorso al Tar e successivamente al Consiglio di Stato”.