L’AQUILA: – Riceviamo e pubblichiamo:
La sua interpretazione della delega “Assistenza alla pop olazione” conferitale dal Sindaco Le consente di minacciare tutti i cittadini residenti nel progetto C.A.S.E. e M.A.P. se non compilano la scheda del Censimento? Siamo costretti a difenderci dal Comune?
Leggiamo dall’articolo del centro di oggi ciò che l’a ssessore asserisce: “Chi ha interesse a non
compilare il censimento? Sicuramente chi non è in regola tra gli affittuari nel pagamento dei canoni di compartecipazione e poi, chi risulta assegnatario e non abita l’alloggio, perché magari vive e lavora fuori città… Ognuno faccia ciç che crede, ma sia chiaro che i nominativi di chi non riconsegnerà il censimento saranno trasmessi alle autorità competenti. E’ ora di finirla con i furbetti e sotterfugi”;
Quindi il Consiglio Civico Aquilano, che rappresent a una parte rilevante di cittadini che abitano negli insediamenti, è composto da “furbetti” che cer cano “sotterfugi per non pagare?
Perché non legge con attenzione i documenti/lettera che, negli ultimi giorni, abbiamo diffuso?
Come mai finora non ha sentito la necessità di un confronto (magari pubblico) con il Consiglio Civico Aquilano?
Abbiamo una qualche ragione quando affermiamo che la parte cipazione non è così come lei la pratica