
ROMA: – “Sono due gli obiettivi fondamentali dell’esercitazione Twist: testare il Meccanismo europeo di protezione civile, l’interazione tra i partner europei e l’Italia che, in questa occasione, simula di essere il Paese bisognoso di assistenza sussidiaria da parte delle squadre estere, e verificare la catena di comando nazionale, la pianificazione locale. Ci serve per mettere in evidenza le eventuali criticità all’interno del sistema di protezione civile e, quindi, intelligentemente, porvi rimedio per tempo, prima che una vera emergenza intervenga”. Così il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha spiegato questa mattina, nel corso della conferenza stampa organizzata presso la Prefettura di Salerno, il senso di Twist, l’esercitazione internazionale sul rischio maremoto che si svolgerà da domani, giovedì 24 ottobre, a domenica 27, nel capoluogo e negli altri comuni della costa salernitana. “Un maturo sistema di protezione civile non è solo quello che dà il meglio di sé in emergenza, ma sempre di più quello che conoscendo i rischi reali che potrebbero accadere sul territorio si prepara adeguatamente per gestire il rischio accettabile”, ha proseguito il prefetto Gabrielli nel corso della conferenza alla quale hanno partecipato anche il sindaco, il prefetto e il presidente della provincia di Salerno e l’assessore alla protezione civile della Regione Campania. “Troppo spesso l’importanza della pianificazione di protezione civile viene seriamente considerata solo all’esito di un evento disastroso. Dobbiamo fare di tutto per invertire questa tendenza: dobbiamo occuparci prima di questi temi e far si che a ogni livello di responsabilità – comunale, provinciale, regionale, nazionale – ci si interessi per tempo dei rischi al fine di minimizzare gli esiti negativi di una eventuale calamità. In questa visione, anche i cittadini devono fare la loro parte: per questo, nell’esercitazione Twist un ruolo estremamente rilevante è attribuito alla campagna di comunicazione “Io non rischio” per la sensibilizzazione della popolazione alla prevenzione dal rischio maremoto”. Nella giornata di domani, dopo aver presieduto il Comitato Operativo della Protezione civile, il Capo del Dipartimento sarà sul territorio, in alcuni luoghi esercitativi: intorno alle 13 si recherà presso la sede della Prefettura dove si riunirà il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi), da li si sposterà ad Amalfi per assistere alle operazioni di soccorso a persone fragili (intorno alle 16) per poi ritornare a Salerno verso le 18, prima alla Dicomac e al campo base dei Vigili del Fuoco allestiti nel parcheggio dello stadio Arechi, poi presso il museo diocesano dove sarà in corso il punto di situazione degli osservatori nazionali e internazionali.