ROMA: – L’AIG, Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, – scive la Presidnet Nazionale AIG Anita Baldi – nella certezza di interpretare il sentimento più diffuso tra i giovani ai quali si dedica da oltre sessant’anni, non intende raccogliere l’invito a tacere “per rispetto” su questa immane tragedia del nostro tempo. Non è rispetto dimenticare tutte le vittime della miseria e della guerra, non è rispetto trascurare chi nella speranza di una vita migliore affronta ogni forma di violenza, non è rispetto ignorare che sulle sponde dei nostri mari si muore per garantire un futuro meno oscuro ai propri figli.
Anzi, il grido dei giovani si alza forte e deciso perché questo massacro venga fermato, perché i Paesi europei si prendano carico di questo fenomeno e lo affrontino una volta per tutte nel rispetto della vita, e che sia una vita dignitosa per tutti i popoli della terra.
Lo sdegno non deve fermarsi, l’oblio non deve calare dopo pochi giorni su drammi umani così smisurati per non rischiare l’assuefazione a eventi orribili come questo che, nell’epoca delle contraddizioni e dell’intolleranza, è il rischio più grande per le nuove generazioni di vedere svilita la propria umanità.
Sono certa di esprimere l’emozione, angosciata ed angosciante, che tanti giovani provano davanti a simili tragedie anche se posso promettere loro solamente che gli Ostelli per la Gioventù continueranno a fare la loro parte, nella speranza che la cultura dell’accoglienza e della conoscenza reciproca che negli Ostelli da sempre si respira, possa contribuire a preparare un mondo migliore per le nuove generazioni. E che, nel frattempo, non taceremo…