L’AQUILA: – SEL è preoccupata dalla scarsa coesione delle forze politiche che governano la città che, come ha denunciato pubblicamente il Sindaco Cialente, rallenta l’azione amministrativa e ne riduce l’efficacia. Pertanto SEL concorda con chi chiede una riunione di maggioranza per chiarire la situazione.
I problemi interni ai partiti, le aspettative personali, il protagonismo dei partiti stessi e dei singoli amministratori, consiglieri e assessori, in vista delle elezioni regionali non può condizionare il lavoro dell’amministrazione e incidere sul futuro della città.
L’Aquila è l’unico capoluogo di provincia governato dal centrosinistra, e deve rappresentare un modello alternativo di governo anche per la regione.
C’e’ bisogno di tornare ai programmi, c’e’ bisogno di un nuovo protagonismo che riesca a mettere al centro del dibattito regionale le tematiche legate allo sviluppo delle zone interne e dell’Aquila terremotata in particolare.
Vogliamo confrontarci con le altre forze politiche di maggioranza per una visione di un Abruzzo unitario nella trama territoriale di bacini fluviali, dorsale appenninica e sponda adriatica, un Abruzzo fatto da piccoli borghi, da città e caratterizzato da ampie zone protette.
Bisogna ripartire dai temi caldi dell’Agenda politica:
– la ricostruzione fisica con tutte le problematiche di gestione e di incertezza nelle risorse economiche;
il PRG cuore della politica di una città in particolare per una città che deve essere ri-pensata e che da trent’anni manca di un Piano, un Piano da concertare in maggioranza, con serenità, partendo da quanto già concordato nel programma elettorale e ribadito nel programma di mandato e discusso con tutta la città e con le forze di opposizione;
la Cultura, se l’obiettivo è quello dell’Aquila- Città della cultura 2019;
la ricostruzione economica e sociale, che non riesce a divenire prioritaria nel governo della città;
una pratica concreta della partecipazione alle decisioni da parte dei cittadini più o meno direttamente coinvolti nella ricostruzione e non solo.
Il centrosinistra non riuscirà a diventare forza di governo di questa regione se dove amministra, non dimostra di essere una coalizione compatta che fa buone scelte per i cittadini.