
L’AQUILA: – “Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilita’ di cambiarle’ (Denis Waitley)…e la Cisl Abruzzo e la Cisl Molise hanno scelto la strada della responsabilita’ perche’ non vogliono essere semplici spettatori, ma protagonisti del cambiamento con la costituzione della prima Unione Sindacale Interregionale”. Si e’ concluso a Termoli con l’elezione di Maurizio Spina a segretario generale USI CISL AbruzzoMolise, il primo Consiglio Generale delle due strutture sindacali regionali alla presenza del segretario generale Cisl, Raffaele Bonanni, e del segretario Nazionale, Paolo Mezzi. Maurizio Spina, pescarese di nascita, e’ in Cisl dal 1973, prima come segretario generale regionale della Federazione Chimica ed Energia, poi come segretario generale della Cisl di Pescara. Dal 2001 al 2006 e’ stato segretario regionale della Unione Sindacale Regionale, e nel 2006 e’ stato eletto Segretario generale della Cisl Abruzzo. La neo struttura sindacale – spiega una nota – e’ il frutto di un percorso incentrato sul cambiamento dell’organizzazione sia sul piano interno che nei confronti degli interlocutori istituzionali, iniziato un anno fa con la sottoscrizione di un patto Federativo tra le due USR. Un cambiamento all’insegna dell’innovazione – e’ stato spiegato stamane – caratteristica da sempre insita nel dna della Cisl. Una riforma ambiziosa e complessa, progettata da tempo e decisa dalla Cisl nazionale, che non riguardera’ solo la struttura orizzontale ma anche quelle verticali. Questa esperienza di interregionalizzazione interessera’ tutte le Federazioni regionali che si unificheranno entro l’autunno e il processo coinvolgera’ anche gli Enti delle due realta’. Prima di dare inizio ai lavori la Cisl ha ricordato, con un minuto di silenzio, i due volontari della Cisl di Lecco morti nell’incidente stradale di Vasto. “Una nuova struttura che si propone un modello organizzativo flessibile, capace di attivare sin da subito processi di programmazione, azioni di scambio di buone pratiche e informazioni su temi di interesse comune come: politiche nazionali, politiche regionali di sviluppo e infrastrutturali e la nuova programmazione dei fondi strutturali, continua Maurizio Spina”. “Una autoriforma interna che gli iscritti alla Cisl richiedono, non solo alle forze sociali ma anche alla politica e alle istituzioni, viste le condizioni economiche e sociali, preoccupanti e difficili, dei due territori, ha affermato il neo segretario nel suo discorso di insediamento”. “Stiamo affrontando un futuro totalmente nuovo e noi cogliamo questa occasione per rimettere in piedi un’iniziativa capace di dare risposte concrete ai lavoratori e ai nostri iscritti – ha affermato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. “L’unificazione delle due strutture – ha aggiunto – rappresenta una nuova esperienza che apporta benefici alle nostre comunita’ e alle due Regioni, che non devono essere solo centri di costo della politica ma Istituzioni capaci di erogare servizi di qualita’ ai cittadini e alle imprese. Con questo processo di razionalizzazione e di riorganizzazione, come Cisl, vogliamo essere d’esempio per la classe politica”. Il segretario, inoltre, ha ribadito la necessita’ di ridurre gli sprechi e le inefficienze nella Pubblica Amministrazione, come l’abolizione delle Province e la riduzione dei numeri dei consiglieri regionali, perche’ “la spesa pubblica non e’ un pozzo senza fondo”. “Il populismo non risolve i problemi ma immobilizza il sistema per cui dobbiamo intervenire direttamente sulle difficolta’ e le cause”, ha continua Raffaele Bonanni. “E’ necessario, per affrontare le difficolta’, agire con un moto collettivo, il movimento sindacale e’ capace di mettere insieme e di raccordare le diverse esigenze puntando alla qualita’ dei tavoli di discussione, perche’ non c’e’ nulla di piu’ importante del bene della collettivita’”. In quest’avventura la Cisl vuole concretizzare la volonta’ di cambiamento e rafforzare la contrattazione e la formazione dei delegati nei luoghi di lavoro e nei territori. “Ancora piu’ di ieri – ha quindi osservato Bonanni – dobbiamo essere presenti nei territori e nei posti di lavoro. Cambia la Cisl con un protagonismo diretto dei lavoratori e dei pensionati, uomini, donne e giovani del sindacato, valorizzando le persone”. I delegati delle Sas, delle Rsa, e delle RSU saranno coinvolti sin da subito nelle attivita’ con una formazione continua, in termini culturali e di competenze per la contrattazione e la concertazione, con la possibilita’ di condivisione delle loro esperienze concrete, con la messa a disposizione di un sistema ben integrato di comunicazione interattiva.