L’AQUILA: – “L’audizione oggi del sub-commissario Zuccatelli in V commissione ha costituito un secondo round dopo l’incontro con carrozzine Determinate ieri in Consiglio Regionale”. Lo afferma in una nota Maurizio Acerbo, consigliere regionale Prc. “La clamorosa protesta da parte dei disabili – ha aggiunto – ha definitivamente fatto comprendere al commissario Chiodi che il decreto 51 sulla riabilitazione non funziona perche’ colpisce oltre alle “inappropriatezze” anche i disabili. Evidenza che Chiodi aveva liquidato con sufficienza quando era l’opposizione a criticare il decreto 51 ma che non poteva essere negata di fronte alle testimonianze dei diretti interessati. Zuccatelli ha confermato la necessita’ di modificare il decreto 51 e attendiamo che lo faccia al piu’ presto. La protesta organizzata ieri dagli amici dell’associazione Carrozzine Determinate – afferma sempre Acerbo – ha sicuramente ottenuto il risultato di mettere la maggioranza di centrodestra di fronte alle proprie responsabilita’. L’elenco delle inadempienze rispetto ai diritti dei disabili era tale che non vi era scusa plausibile: 5 anni di assenza di attenzione da parte di una giunta sono davvero troppi. Ora attendiamo che su “vita indipendente” e “barriere architettoniche” alle parole seguano i fatti. Non e’ tollerabile che si spacci per risanamento il taglio di sacrosanti diritti sociali e che la demagogia sulle tasse la paghino i piu’ deboli. Nell’audizione di Zuccatelli – evidenzia il consigliere regionale del Prc – sono emersi anche altri elementi interessanti. A mia domanda Zuccatelli ha risposto di condividere i miei rilievi sul trasferimento dei pazienti del Maristella da Chieti a Palena. Ha detto di aver sollecitato la ASL di Chieti a trovare soluzioni alternative rispetto all’attuale sede che ha problemi strutturali e che quella del trasferimento a Palena va considerata “estrema ratio”. Non e’ che la direzione della ASL (espressione del PDL) ha anteposto le esigenze dell’imprenditore DI Nicola (vicino al PDL) a quelle dei pazienti e delle loro famiglie? Anche sulla questione del taglio delle guardie mediche Zuccatelli ha precisato che si e’ limitato a raccogliere le proposte delle ASL (espressioni del PDL) e dichiarato la disponibilita’ a rivedere le scelte di fronte a evidenze provenienti dai territori. Conclusione: se e’ facile farsi belli con i conti sulla pelle degli altri, e’ il caso che – come hanno fatto ieri i disabili – non ci siano remore nel difendere i propri diritti che altrimenti il risanamento lo si fa sulla pelle dei cittadini”.