L’AQUILA: – L’audizione in commissione controllo e garanzia del direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Paolo Aielli è stata molto puntuale e circostanziata. Sulla questione che sta a cuore ai cittadini aquilani, ovvero che la ricostruzione della nostra città proceda nella maniera più spedita possibile, rileviamo un salto di qualità in efficienza rispetto al passato. Questo è avvenuto grazie a diversi fattori. Innanzitutto l’entrata in vigore della legge Barca, che ha sancito il superamento della struttura commissariale. L’inadeguatezza dell’operato del commissario Chiodi è stata sancita dalla restituzione al governo centrale di 447 milioni di euro, che non è riuscito a spendere. Poi c’è da registrare l’ottimo lavoro del Comune e dell’assessorato alla ricostruzione e, infine, dell’Ufficio speciale guidata dallo stesso Aielli.
E’ importante, adesso, che questo ritmo di spesa venga mantenuto, ed è altrettanto importante che venga posto rimedio al problema che è emerso dalle parole di Aielli, del quale del resto gli aquilani erano già ampiamente consapevoli: le risorse a disposizione sono ancora poche rispetto alla capacità progettuale e di lavoro che stiamo dimostrando. Tanto impegno, quindi, va ancora profuso per ottenere le risorse che ci spettano, impegno di tutti, in sinergia. A questo proposito facciamo un appello in particolar modo a tutte le forze politiche affinché la battaglia sia unitaria. Chi da ora vuole sollevare sterili polemiche deve essere consapevole del fatto che non solo sono inutili, ma ci danneggiano. Spendiamo le nostre energie per i fini che veramente interessano la nostra città.
E’ quanto dichiarato da Stefano Albano, Maurizio Capri e Stefano Palumbo.