
L’AQUILA: – di Giampiero Fabrizi. “Se puoi sognarlo, puoi farlo! ” diceva il celebre Walt Disney. Da questa frase possiamo trovare il giusto spunto per raccontarvi la grande passione che da ben nove anni lega un gruppo di amici e li porta con puntualità ad organizzare il Festival della birra di Cagnano Amiterno, un evento unico, che si è evoluto e reinventato nel corso degli anni, per essere sempre nuovo e sorprendente.
Diamo, quindi, il giusto spazio al luogo che ospita questo evento e alla storia che gli ha consentito di crescere fino a diventare l’unico e il maggiore Festival della birra attualmente esistente nell’alta valle dell’Aterno.
Siamo a Cagnano Amiterno, comune immerso nel verde a 20 km ad ovest de L’Aquila. Proprio a causa della calma e della tranquillità, a volte assordanti, che caratterizzano questa zona, si è voluta creare una condizione che portasse un po’ di “movimento” nei giorni a cavallo di Ferragosto.
Torniamo indietro di qualche anno. Primavera 2005: una sera seduti al solito tavolo del solito bar, sei giovani amici prendono spunto dal racconto di una persona che ha qualche anno in più e cominciano a pensare a come poter organizzare una festa, inedita fino ad allora in tutto l’aquilano, per celebrare la “Biere du Demon”, birra di produzione francese meglio nota per l’alta gradazione alcolica.
E così, “armi e bagagli”, dopo appena qualche minuto di discussione, individuano la location presso un casolare di campagna e già l’indomani contattano il grossista per l’acquisto delle birre.
I giorni successivi trascorrono veloci nella frenesia dell’allestimento della manifestazione vera e propria, e data anche l’inesperienza, sembrano non essere sufficienti per concretizzare l’idea che gli amici hanno avuto.
E invece riesce tutto alla perfezione, grazie anche all’entusiasmo e alla partecipazione della gente del posto. I sei amici sono increduli del successo ottenuto organizzando tre serate con musica da uno stereo, birre Du Demon e panini con la porchetta.
L’anno successivo si replica ed è già chiaro che la manifestazione può solo crescere, quindi la terza edizione viene organizzata all’interno dell’impianto sportivo comunale. Con la quarta, ormi forti delle esperienze precedenti, si aggiunge una sera di festa, arrivando a quattro serate: il successo è tale da consentire agli organizzatori di affidare parte del ricavato della quarta sera alla locale squadra di calcio.
Le due edizioni 2007 e 2008 danno il giusto sprint e la meritata visibilità al Festival, riscuotendo un successo davvero memorabile: si passa da birra e panino in un casolare di campagna ad una struttura organizzata con bar, spazio coperto e attrezzato con panche e tavoli, discoteca separata e coperta e, solo per la quarta edizione, autoscontro e giochi vari.
E poi il 2009. Anno triste in cui la tragedia a L’Aquila porta via tante persone, alcune conosciute, e fino all’ultimo si discute se sia il caso o meno di procedere con la quinta edizione.
Alla fine si decide di non interrompere quella che ormai è una tradizione e con il pensiero e il cuore rivolti a chi ha subito la tragedia, si allestisce la quinta edizione presso il Complesso scolastico e questa determinazione in un periodo così difficile viene premiata dalla popolazione che, desiderosa di ripartire, partecipa con entusiasmo anche dalle zone limitrofe.
Arriviamo al 2010. L’esperienza è ormai acquisita ed il gruppo è sempre più affiatato. Viene costituita l’associazione culturale Apéiron e l’evento si trasforma innanzi tutto nel nome, che diventa dapprima “Festa Diabolica”, poi nelle ultime due edizioni (2012 e 2013) “Festival della birra”.
Anziché limitarsi ad un unico prodotto, quest’anno si sono voluti esplorare tutti gli orizzonti del mondo della birra, proponendone svariate tipologie, tra le quali anche una birra artigianale “nostrana”: l’Anbra, prodotta a Fossa.
Dopo tanta strada insieme il nostro affiatato gruppo di amici arriva quest’anno ad offrire ben 5 serate: dal 14 al 18 agosto 2013 a partire dalle ore 19,30. Tutte le serate saranno rinfrescate da 21 diverse tipologie di birre (7 alla spina e 14 in bottiglia), e si potranno degustare pasta all’uovo con tartufi e porcini locali, pizze fritte, panini assortiti, arrosticini e salsicce locali. Il tutto in una struttura coperta ancora più confortevole ed attrezzata, con discoteca e pista da ballo. Tutto questo sempre e solo per dissetare una sete sconfinata!
La segreteria dell’associazione Apèiron vi aspetta numerosi e ringrazia anticipatamente quanti saranno presenti. E naturalmente l’appuntamento è già per l’edizione 2014, che sarà l’occasione dei grandi festeggiamenti del decimo anno di “Festival della birra”.