
Pubblichiamo una lettera di Dino Boffo, direttore di TV200, dopo la conclusione del GMG 2013.
Cari Amici,
si impone che restiamo ancora un attimo sulla recentissima Gmg di Rio de Janeiro. E non tanto sui dati, per quelli ? in calce al nostro editorialino ? c’è una nota riassuntiva che raccoglie a forma di pro-memoria quello che, con infimi mezzi e grandissimo entusiasmo, si è riusciti a fare durante la settimana brasiliana. Nella circostanza, peraltro, più che verificarsi il caso di incompetenti che all’improvviso si sono erti a maestrini, si sono registrate le magre performance da parte di chi, avendo teoricamente titolo e soprattutto inspiegabile dovizia di mezzi, ha fatto semplicemente cilecca, danneggiando non poco l’evento e chi era sinceramente intenzionato a servirlo.
Ciò su cui oggi pare importante riflettere è piuttosto uno spunto che riassumerei in questi termini: come operare per «far trattenere» l’evento, cioè per fare in modo che, appena si conclude, la Gmg non venga immediatamente rimossa dall’opinione pubblica, specialmente cattolica, e in particolare dai giovani protagonisti. Com’è possibile, in altri termini, prolungare l’effetto, farlo incidere più a lungo, così che resti fonte di ricerca e conversione? Dal punto di vista mediatico, noi di Tv2000 possiamo testimoniare la difficoltà a trattenere vivo l’interesse verso un’iniziativa che aveva giustamente impressionato e quasi travolto. Come fosse vero quel detto americano secondo cui, una volta conosciuto l’esito di una vicenda, di una storia, il resto è già carne morta. È il motivo per cui, pur dosando l’eco, stiamo promuovendo delle serate a tema sul dopo-Gmg. La prossima sarà giovedì 8 agosto alle ore 22.15, mentre sabato 3 e domenica 4 agosto verrà ritrasmessa la serata già programmata mercoledì 31 luglio, con i reportage finali dei nostri colleghi reduci da Rio. Durante la settimana di Ferragosto invece desideriamo fare un regalo ai giovani rientrati nel frattempo dal Brasile, ritrasmettendo nelle serate da lunedì 12 a domenica 18 tutti gli eventi come sono stati vissuti giorno dopo giorno su Tv2000. Un modo per aiutare una rivisitazione ancora più consapevole dell’evento e la sua interiorizzazione da parte dei primari protagonisti.
La questione sopra indicata però, relativa alla sussistenza o meno dell’interesse verso l’appena vissuta Gmg, ci sembra cruciale dal punto di vista pastorale. Anche se la si può affrontare solo ponendo mente alla condizione culturale che pervade l’esperienza odierna. Ossia il presentismo, facilitato dai nuovi media, grazie ai quali si pensa di eternizzare l’attimo presente, senza più interesse a rivisitare ciò che è stato, perché prontamente coperto da nuove sensazioni. Detto in altro modo, oggi non c’è più voglia delle serate che una volta si sarebbero dedicate alle diapositive, giacché con gli smartphone si è già provveduto ad inviare alle persone care quanto ritenuto memorabile. Per cui, una volta tornati a casa, è già tempo di passare ad altro. Questo d’altra parte è lo spirito del tempo, su cui tuttavia bisogna educativamente incidere per far si che i mattoni necessari alla costruzione di una personalità cristiana siano adeguatamente soppesati e portati a piombo. Giacché nulla si improvvisa, neppure un esito durevolmente cristiano della gloriosa Gmg di Rio.
Firmato
Dino Boffo