PESCARA – Giovani protagonisti sabato e domenica al Forum FRA, che si svolgerà all’Imago Museum di Pescara. La due giorni è stata presentata oggi in Comune dagli organizzatori, prima tra tutti la presidente dell’Associazione Hub-c Giovanna Romano, dal sindaco Carlo Masci, dall’assessore alle Politiche giovanili Patrizia Martelli che ha voluto contribuire all’iniziativa, da Alessandro Crociata, economista delle culture e professore ordinario Universtà “G. d’Annunzio” e da due giovani della governance di questa quarta edizione del Forum.
<Parliamo molto dei giovani ma spesso non li ascoltiamo>, ha detto Masci presentando il Forum <Noi, invece, vogliamo farli partecipare attivamente per cui questi momenti di confronto sono fondamentali. Il Comune di Pescara ha ricevuto molti finanziamenti dal Pnrr, stiamo gestendo risorse consistenti per le generazioni del futuro, ma spesso troviamo resistenza da parte dei boomers>, ha aggiunto il primo cittadino pensando ai progetti in corso per cambiare la città. <Noi saremo al Forum, per confrontarci, e abbiamo voluto contribuire in maniera importante>, ha aggiunto l’assessore Martelli annunciando la partecipazione all’iniziativa di sabato e domenica e ricordando che il Comune ha già realizzato diversi progetti in favore di questa fascia di età e per promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi, ad esempio Fluvia ma anche l’Informagiovani, che ha aperto i battenti in via Ilaria Alpi. <Cerchiamo di incentivare il lavoro dei giovani a una partecipazione attiva alla politica della nostra città e alla progettazione> ha concluso la Martelli.
Romano ha aggiunto che <Il Passato è un Presente ingombrante quando un Futuro non si intravede. Ma per capire il futuro, e quale sarà il futuro di ogni città, bisogna comprendere dove vanno i suoi giovani abitanti, perché è lì che si dirigerà l’intero paese>, e il Forum su questi temi mette i giovani al centro.
Il programma di quest’anno prevede sei incontri a cui sono stati invitati protagonisti di spicco nel panorama italiano e europeo, che si confronteranno non solo con gli esperti del posto, ma soprattutto con relatori giovani e il pubblico in sala.
Il Forum, ideato e curato dall’Associazione HUB-C di Pescara, vede, fra gli altri, il contributo del Comune di Pescara, la compartecipazione della Camera di Commercio Chieti- Pescara, la rinnovata partnership con la Fondazione PescarAbruzzo all’interno dell’Imago Museum, la collaborazione con la Bbslombard e la rivista ÆSArts+Economics, e la collaborazione con il gruppo di studio del nuovo centro di ricerca interdipartimentale BACH dell’Università degli studi “G.d. Annunzio”.
Nell’intento di proseguire un percorso già tracciato nella precedente edizione, che ha visto giovani e adulti insieme in un dialogo generativo, il Forum FRA 2023 rilancia il proprio ruolo innovativo e diventa una leva fondamentale di cambiamento sociale inserendo dieci giovani, dai 15 ai 28 anni, all’interno della governance in qualità di co-ricercatori, co-progettisti e co-creatori dell’evento. I processi decisionali che hanno visto coinvolti le ragazze e i ragazzi nella pianificazione strategica dell’evento li hanno incoraggiati a mettere in luce le proprie emozioni, i propri ideali e i propri valori e a prender parte alla costruzione di un Forum più inclusivo, equo e fiorente.
Il Forum, spiegano gli organizzatori, non è il solito convegno, va oltre le solite lezioni: saranno due giorni di Agorà aperta a tutte le persone, in particolar modo, alle giovani generazioni, agli artisti, alle istituzioni pubbliche e private, alle imprese e a chi lavora nel terzo settore e sente l’urgenza di rimettere al centro la relazione con l’altro come bisogno primario. Ospiti in conversazione tra loro, provenienze, generi, professioni ed età diverse che si intrecciano sul campo della cultura intesa come fattore produttivo di valore sociale ed economico di un territorio per creare un racconto a più voci su tematiche quali: giovani, istituzioni, impresa, artisti e cultura. Il Forum è un dialogo FRA persone in cui il pubblico è invitato a ripensare al ruolo passivo nel quale viene spesso confinato mediante un confronto diretto che permette a tutti di incrociare i pensieri e crescere insieme.
Dopo il Forum sarà stilato, con 40 ragazzi del territorio, dai 15 ai 25 anni, un Manifesto Programmatico sotto la guida della Dott.ssa Giusy Sica. Lo scopo principale è quello di costruire un percorso di lavoro da cui avviare un processo di profonda interazione FRA i giovani coinvolti e gli altri stakeholders che animano il territorio, che porti a riflettere sui legami, la forma e la compatibilità dell’ambiente di vita immaginato dai giovani nelle sue differenti sfaccettature. Il Manifesto verrà accolto a marzo dalle istituzioni locali.
Il Forum FRA di quest’anno incentiva nuovi modelli partecipativi e collaborativi con un progetto in comune FRA giovani, FRA giovani e istituzioni, FRA giovani e impresa, FRA giovani professionisti, FRA giovani e artisti in un ambiente unico e partecipato; favorisce la prossimità generativa, amplia l’esperienza «professionale» dei ragazzi sul campo e il loro senso di responsabilità nei confronti degli altri e del territorio circostante con percorsi di maggiore connessione con soggetti pubblici e privati. L’intento è creare un’infrastruttura di legami sociali e di fiducia fra generazioni che è radice di ogni altra forma di attività umana: politica, economica, lavorativa.
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