ROCCARASO (AQ) – “La storia della guerra di liberazione è una storia di luci e ombre, e in uno dei suoi coni d’ombra è entrata per troppo tempo la memoria dell’Eccidio dei Limmari, fra i primi e meno conosciuti crimini perpetrati dall’esercito nazista.
Se vogliamo evitare l’errore che più di ogni altro ci allontana dalla pacificazione, ovvero il dividere le vittime di qualsiasi atrocità in vittime di serie A e di serie B, rifiutandoci di riconoscere la comune appartenenza alla stessa umanità, dobbiamo cominciare con il non dividere la memoria delle atrocità in memoria di serie A e serie B”.
Lo ha affermato il presidente della Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, Alberto Bagnai, intervenuto questa mattina a Pietransieri (Roccaraso), alle celebrazioni dell’80° anniversario dell’Eccidio dei Limmari.
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