L’AQUILA – “Cala la mannaia del governo Marsilio sugli agricoltori del Fucino, prima illusi e poi privati dei rimborsi necessari per sopperire ai danni subiti dalle pesanti e reiterate precipitazioni di questa primavera. Con la delibera di Giunta n.757 del 13/11/2023, la Regione Abruzzo ha chiesto al Governo nazionale la sussistenza dello stato di calamità in riferimento ai danni provocati dalla peronospora, un fungo generatosi dalla stagnatura dell’acqua nei campi allagati, ma per farlo ha adottato un criterio discriminatorio e profondamente divisivo: beneficiari di tali rimborsi, infatti, saranno solo i viticoltori e così, per gli agricoltori che hanno perduto il raccolto e subito un ingente perdita economica, oltre al danno anche la beffa.
Con questa iniziativa l’Assessore all’Agricoltura Imprudente ha dimostrato, per l’ennesima volta, il suo totale disinteresse per il Fucino, per le migliaia di professionalità che vi lavorano e per il territorio marsicano da lui costantemente relegato a un ruolo di secondo piano poiché destinatario solo delle briciole altrui – commenta il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Giorgio Fedele – abbiamo ancora negli occhi le passerelle preelettorali, con tanto di fotografo al seguito, dove prometteva rimborsi e sussidi, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e un’azione mirata e tempestiva. Una serie innumerevole di bugie che si sono sciolte come neve al sole. Adesso che ha definitivamente insultato la Marsica e il Fucino, con quale coraggio si presenterà ancora da queste parti?”.
“In questi mesi gli agricoltori e i professionisti del settore agricolo hanno più volte richiesto lo stato di calamità per gli ingenti danni subiti dalle piogge torrenziali a lungo abbattutesi sui campi da loro coltivati, arrivando perfino a sollecitare incontri e confronti diretti con le istituzioni locali e regionali. “Sono stati illusi e adesso sbeffeggiati da chi, con tanta cura, ha costruito una proposta esclusivamente ad appannaggio di un settore, cioè quello vitivinicolo – prosegue il Consigliere Fedele – la peronospora non ha intaccato solo le viti ma anche gli ortaggi e le verdure, e l’Assessore Imprudente lo sa bene; è evidente come abbia a cuore solo una determinata fetta di elettorato. Lui e questo governo regionale di centrodestra che rappresenta, hanno abbandonato gli agricoltori fucensi, forse pensando di scrollarsi di dosso un problema. Scelte illogiche e incomprensibili verso un settore che vede nel Fucino il suo 30% annuale di PIL.
Occorre urgentemente rivedere questa delibera che fa figli e figliastri ma d’altronde, in questi cinque anni, abbiamo avuto ampia e conclamata dimostrazione del disinteresse di questo governo regionale per le politiche agricole marsicane. Solo chiacchiere e promesse da marinaio, ecco cosa ci ricordiamo: dell’impianto irriguo nel Fucino si sono perse le tracce e non sono stati intercettati fondi significativi dal PNRR, nessun investimento è stato realizzato per sistemare la viabilità e la manutenzione dei canali. Anche se la lista di cose non fatte è lunga, potremmo, in ultimo, ricordare lo scippo dei sei milioni di euro versati alla Regione dagli imprenditori fucensi per l’acquisto degli impianti del Covalpa. Un fallimento totale che porta la firma del centrodestra di Marsilio e Imprudente”, conclude il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
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