L’AQUILA – È stato firmato ieri a Roma il protocollo d’intesa tra il Dipartimento della Protezione Civile e UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani. L’accordo, che nasce sulla spinta della direttiva sulla pianificazione discussa in Conferenza Unificata e che significativamente viene formalizzato nella settimana nazionale della protezione civile, mira a creare le condizioni per una nuova centralità di comuni e comunità montane nella valorizzazione del territorio e nella gestione non strutturale del rischio, promuovendo nei cittadini comportamenti consapevoli.
Comuni e comunità montane, rappresentative di oltre il 50% del territorio nazionale e nelle quali vivono oltre 10 milioni di cittadini, sono tra quelle che più risentono degli effetti negativi del cambiamento climatico. Per questo è sempre più necessaria un’accorta gestione dei rischi a cui sono esposte, possibile anche grazie al coinvolgimento di cittadini particolarmente radicati ai loro territori unito al vivo ricordo degli eventi del passato.
“Questo accordo va nella direzione indicata dal Codice della Protezione Civile, che è quella di promuovere lo sviluppo delle comunità montane per la salvaguardia del patrimonio ambientale”, ha affermato il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio. “È un obiettivo che si può perseguire solo attraverso una sempre maggiore diffusione della cultura di protezione civile, perché non c’è salvaguardia e valorizzazione del territorio senza la consapevolezza dei rischi cui queste comunità sono esposte e la loro corretta gestione, che passa per percorsi di formazione aggiornati per gli amministratori locali e per una pianificazione che coinvolga attivamente i cittadini”.
“Nel protocollo confermiamo tutto l’impegno dei Sindaci e degli Amministratori dei territori montani nella efficace pianificazione, nell’animazione e nel coinvolgimento delle comunità, nell’affrontare crisi e rischi”, ha dichiarato Marco Bussone, Presidente dell’Unione Nazionale Comuni e Comunità Enti Montani. “I Sindaci sono al centro di un processo e di un Sistema complesso che ci vede alleati Dipartimento, Volontariato organizzato, Prefetture, Forze dell’Ordine, Vigili del fuoco e molte altre componenti. Capitale umano decisivo per valorizzare il capitale naturale e i luoghi delle comunità. All’indomani dell’anniversario della tragedia del Vajont confermiamo che Dipartimento e Uncem camminano insieme nel generare fiducia, coesione, consapevolezza tra le comunità. La pianificazione è una azione culturale e operativa insieme”.
Alla firma hanno partecipato, per Uncem, con il Presidente nazionale, Vincenzo Mazzei (Presidente Uncem Calabria) e Giancarlo Sagramola (Consilgiere nazionale Uncem).
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