L’AQUILA – “La delicata situazione che da qualche tempo si sta generando in centro storico in tema di sicurezza ci spinge a valutare misure idonee e sempre più urgenti riguardo i minori non accompagnati che sono ospitati nelle case famiglia della città”.
Così l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila Manuela Tursini che spiega: “Il problema è molto ampio, comprende la sicurezza, il controllo del territorio e richiede il rafforzamento di strumenti normativi adeguati. Abbiamo il proposito di farci promotori di una Legge Regionale per la regolamentazione dell’accreditamento delle case-famiglia in Abruzzo da presentare all’Assessore Regionale al Sociale Pietro Quaresimale. Nel frattempo, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila, ha alzato gli standard di accreditamento delle strutture disponibili ad ospitare i minori non accompagnati – aggiunge Tursini – Abbiamo anche attuato Progetti di educazione di strada, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili, che hanno preso il via quest’anno e che saranno portati avanti nei prossimi tre anni”.
L’Assessore pone infine l’accento sull’attenzione da rivolgere ai minori: È iniziata inoltre un’interlocuzione con il Comando dei Carabinieri dell’Aquila con il proposito di stilare un protocollo d’intesa tra l’Assessorato alle Politiche Sociali, le forze dell’ordine e gli enti eventualmente interessati, per coinvolgere i minori non accompagnati in attività di vario genere, sportive nonché di formazione al lavoro” conclude Tursini.
Lascia il tuo commento