TERAMO – La cura dell’ecosistema per il benessere della popolazione ed il concetto di sostenibilità nutrizionale applicata alla salute del pianeta e dell’essere umano.
Sono queste alcune delle tematiche che verranno affrontate dai relatori nel corso del secondo seminario che si svolgerà domani a Teramo, presso l’aula magna del presidio ospedaliero, dalle ore 9:00, nell’ambito del progetto messo in campo da Arta e Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo dal titolo “Comunicazione e Formazione su tematiche relative all’interconnessione ambiente-salute“.
Dopo il successo della prima sessione formativa che si è tenuta la scorsa settimana a Pescara, alla quale hanno partecipato oltre cento professionisti del mondo della sanità e dell’ambiente, il progetto, che per la prima volta vede collaborare, in stretta sinergia, l’Agenzia ambientale e il Dipartimento Sanità per promuovere stili di vita sani e sostenibili, proporrà un secondo seminario: l’obiettivo è quello di diffondere buone pratiche in materia di tutela ambientale e sensibilizzare medici, infermieri e operatori sanitari sulle patologie legate agli effetti sulla salute umana dell’inquinamento atmosferico, dei cambiamenti climatici e dei campi elettromagnetici.
“Prosegue il nostro sforzo organizzativo – dichiara il direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio – per promuovere l’adozione di comportamenti sostenibili che proteggano l’ambiente e migliorino la salute umana attraverso la diffusione di pratiche responsabili. Al centro della sessione di domani ci saranno le tematiche legate alla sostenibilità nutrizionale, scelte alimentari che tengono conto sia della salute umana che della conservazione del pianeta. Questo approccio – prosegue Dionisio – è diventato sempre più rilevante alla luce del ruolo che l’agricoltura e l’industria alimentare giocano nell’emissione di gas serra, nell’uso di risorse idriche e nella perdita di biodiversità. Promuovere una sostenibilità nutrizionale può contribuire a mitigare tali impatti ambientali e migliorare la salute generale delle persone”.
Elemento premiante del progetto sarà la redazione di un ‘decalogo della prevenzione’, un opuscolo in grado di fornire le regole basilari per uno stile di vita sano e sostenibile, educando le nuove generazioni sulle connessioni tra il benessere individuale e la conservazione dell’ecosistema circostante; sarà distribuito nelle scuole e negli ambiti sanitari, in particolare ai medici di famiglia ed ai pediatri.
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