L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha ricevuto questa mattina nella sede di Palazzo Fibbioni il capitano Manuel Curreri, che lascia il comando del Nucleo Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale (Tpc).
“Ho salutato e ringraziato il capitano per il prezioso lavoro svolto – commenta il primo cittadino – basti pensare ai tanti risultati conseguiti dai militari specializzati in questa branca così importante per la nostra Nazione, tanto ricca di beni culturali. In soli due anni di attività, il Nucleo Tpc con le proprie indagini ha permesso di recuperare un dipinto del ‘700 che era sparito trent’anni fa dalla chiesa di San Paolo Apostolo di Fiamignano, nel reatino, e un prezioso libro del 1662 sottratto in epoca imprecisata dalla Biblioteca del Convento Francescano di Artena, e per ultimo un tabernacolo del XVI sec che era stato rubato dopo il sisma, all’interno della chiesa della Beata Antonia dell’Aquila giusto per citare alcuni dei risultati più importanti”.
“Sono grato al Nucleo Tpc dell’Arma, come sindaco e come cittadino: un sentimento che il Comune ha manifestato, due anni fa, all’atto della sua istituzione all’Aquila, anche mettendo a disposizione un immobile in cui accogliere gli uffici e gli alloggi per le unità di personale che prestano servizio nel capoluogo abruzzese, in attesa della collocazione nel complesso dell’ex distretto militare accanto alla basilica di San Bernardino”.
“Ai ringraziamenti al capitano Curreri – conclude il sindaco Biondi – accompagno i saluti di benvenuto al nuovo comandante, il maggiore Alberto Calabria, destinato alla nostra città dopo aver guidato negli ultimi quattro anni il comando della Compagnia Carabinieri di Potenza”.
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