MONTEREALE (AQ) – di Nando Giammarini – La biodiversità è la varietà di organismi viventi nelle loro diverse forme e nei vari ambienti. Essa contempla il numero di specie le loro variazioni genetiche e l’interazioni viventi all’interno dei diversi ecosistemi.
Le tematiche ambientali, ai giorni nostri, sono al centro di molteplici dibattiti e destano particolare preoccupazione in tutto il globo terrestre. Le azioni intraprese per cercare di arginarle sono numerose e passano, innanzitutto, attraverso la formazione e l’educazione dei bambini: classe dirigente del domani. Interiorizzare comportamenti virtuosi, come il corso basilare sulle api, partendo dai più piccoli, significa investire sul futuro con particolare attenzione volta alla tutela ambientale e sensibilizzandoli al rispetto dell’importantissima tematica.Parlare ai faciulli di ambiente in cui viviamo e dove vivono tutti gli esseri viventi, quindi la flora e la fauna, è compito semplice. Nel nostro caso ironia della sorte, lo scorso lunedi 23 maggio, anniversario della strage di Capaci dove in un attentato morirono la scorta, la moglie Francesca Morvillo ed il giudice Giovanni Falcone cui, insieme a Borsellino è intitolata la scuola – si è tenuto nella bella e sicura struttura scolastica di Montereale un importante corso sulle bestioline alate a strisce. Lo stesso è stato organizzato nei minimi particolari, per renderlo interessante agli occhi dei bambini che entusiasti lo hanno aporezzato e seguito con interesse. Esso è stato realizzato grazie alla profiqua collaborazione tra scuola, Comune di Montereale e FAI ( Federazione Apicoltori Italiani) Abruzzo. Tutti hanno fatto egregiamente la loro parte tanto che è stato un successo riconducibile a tutti gli attori coinvolti.
Hanno prtecipato all’incontro i bambini delle scuole elementari di primo grado dell’Istituto Don Lorenzo Milani di Pizzoli, e del Plesso Falcone Borsellino di Montereale. Chiarissimo e con dialettica scorrevole il relatore, Klaide De Sanctis, è riuscito a concentrare l’attenzione dei più piccoli sucitando in loro interesse e curiosità. Anche con una dettagliata spiegazione sulla composizione delle arnie degli arnesi utilizzati nel ciclo di lavorazione del miele ed il riconoscimento delle api rispetto alle vespe i calabroni ed altri insetti.
Erano presenti, inoltre gli apicoltori Domenico e Lorenzo Barberini. Doveroso ricordare che le api sono insetti fondmentali per la nostra sopravvivenza; dalla loro operosa attività quotidiana d’impollinazione. dipendono buona parte delle culture d’interesse alimentare ed una grande fetta, che si aggira intorno al 90%, di quelle selvatiche. Purtroppo anche le simpatiche bestioline alate sono sottoposte a problemi di sopravvivenza. Ciò è dovuto ai cambiamenti climatici alla variazione dell’ habitat in cui espletano il loro ciclo di vita all’uso , ma soprattutto all’abuso, di antigrittogamici usati in agricoltura ed alla diffusione di malattie riconducibili ai parassiti.
Quindi uno stretto connubio tra api e ambiente. Una splendida iniziativa il corso in questione che ha permesso ai nostri fanciulli la conoscenza di questi preziosi insetti che è fondamentale per promuoverne la tutela ed affrontare discorsi di elevata priorità quali la tutela dell’Ambiente e della biodiversità. Fornire loro conoscenza basilari su simili, importanti impollinatori è necessario per gettare le basi di un futuro migliore e della sostenibilità ambientale.
Un particolare ringraziamento va alla presidenti del Fai Abruzzo dott.ssa Giancarla Galli,al relatore Klaide De Sanctis, all’Amministrazione Comunale di Montereale, agli apicoltori Domenico e Lorenzo Barberini, alla Dirigente Scolastica dell’I.C. Don Milani di Pizzoli e Plesso Falcone Borsellino di Montereale. Agli alunni ed a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato al particolare evento culturale.
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