PESCARA – La motivazione che ha spinto l’Associazione “Fidati di Te” alla mobilitazione culturale è stato il susseguirsi di tragedie quali in ultima la morte di una ragazza di 15 anni sulle rotaie del treno di Montesilvano il 24 Maggio. <Purtroppo – ha detto la presidente Marida De Vita – da una ricerca più approfondita è emerso molto di più, infatti questo non è un caso isolato, ma il segnale di un disagio ben più radicato e condiviso tra i giovani. Abbiamo sentito la necessità di fare qualcosa di concreto, ed è nato il progetto “INCONTRARCI: La Cultura per tornare al NOI>.
E il primo di aprile 2023 PRESSO l’Aurum di Pescara ci sarà il primo appuntamento dal titolo “INCONTRARCI: Cultura & Benessere”. La manifestazione “INCONTRARCI: Cultura & Benessere” è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Sala della Giunta di Palazzo di Città e alla quale ha presenziato l’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Maria Rita Carota che si è detta <entusiasta di questo progetto che va ben oltre l’aspetto degli eventi che propone, ma esprime ricadute socioculturali di grande rilievo perché ha chiamato all’adunata altre associazioni che operano sul nostro territorio e le ha coinvolte in un percorso che punta all’abbattimento delle barriere sociali e al supporto ai cosiddetti “più deboli”>.
All’appello di Marida De Vita hanno risposto l’ANFFAS di Pescara e Chieti, Iside Centro Antiviolenza O.d.V, e la Associazione P.A.S, Partecipazione Attiva Studentesca, costituita proprio dai giovani universitari e che coordina l’operato di molte altre Associazioni di ragazzi giovanissimi. <Proprio quelli con cui vogliamo comunicare e ripristinare un dialogo transgenerazionale – ha continuato questa mattina la De Vita – A tal fine sono stati invitati anche tutti gli Istituti Superiori del territorio nonchè l’Università Gabriele D’Annunzio. Il rapporto con la Cultura è il cuore dell’evoluzione umana e quindi la risposta più efficace a un disagio che affonda le radici nel senso di incapacità di comunicare ed esprimersi, e nel disorientamento verso il futuro. Voglio ringraziare in questo senso il supporto tempestivo del Comune di Pescara e dell’assessore alla Cultura Maria Rita Carota che ha immediatamente raccolto la nostra mission, ossia affrontare concretamente il senso di isolamento trova speranza di snodo nel riappropriarci degli strumenti messi a disposizione dalla Cultura, come la Musica, il Teatro, l’Arte, la Poesia. E’ fondamentale restituire a questi strumenti di scambio e contaminazione culturale tra individui, il loro valore comunitario, in quanto chiavi per veicolare emozioni, sogni, elaborare progetti ed innescarne la concretizzazione per poter arrivare ai risultati>.
All’incontro di questa mattina ha preso parte anche l’educatrice Anna Rita Pasquinelli.
Il primo di aprile si inizierà con una mostra di “Arte e Realismo” organizzata dalle associazioni presenti che propugnano un nuovo a contatto con la realtà per uscire dalla virtualità dei social. Seguiranno un laboratorio di creatività artistica, uno di musicoterapia clinica e infine un laboratorio di Coaching Relazionale che userà lo strumento teatrale per permettere ai ragazzi di confrontarsi con la capacità di gestire l’ansia e la frustrazione ma anche di riappropriarsi della capacità e voglia di utilizzare gli strumenti culturali per realizzare progetti condivisi, lavoreremo infatti sullo spirito di cooperazione e di squadra nel concreto.
La manifestazione “INCONTRARCI: Cultura & Benessere” è tra i primi casi in Italia di Welfare Culturale, la prima ad avere un carattere pratico e non meramente teorico ed espositivo, a convogliare così tante associazioni e professionisti mettendoli a disposizione della comunità gratuitamente, ad avere un così esplicito confronto trans generazionale e a fare tutto ciò con il supporto del Comune.In serata ci sarà un altro momento speciale. Il cantautore locale Alfredo Scogna, uscito da poco da un coma e 3 mesi di rianimazione a causa del Covid19, che porterà attraverso le canzoni la storia della sua rinascita avvenuta grazie alla Musica e al Teatro. Si intervallerà con il giovanissimo poeta Alessio Scancella che mostrerà proprio come la Poesia possa veicolare e dare voci ad emozioni importanti ed avere una funzione catartica e quindi di auto guarigione proprio su questa fascia di età così vulnerabile e allo stesso tempo ricca di spunti ed energia per fare. Sarà la voce di molti ragazzi. Tutto questo per ribadire la vitale importanza della Cultura come strumento di benessere e non solo di intrattenimento.
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