
L’AQUILA – “In merito alle notizie che, ormai da diversi giorni, appaiono sulla stampa, circa i presunti comunicati inerenti l’elenco dei debitori del COGESA, si evince che la ASM Spa L’Aquila sarebbe tra i primi a non rispettare i pagamenti dovuti.
E’ probabile, anzi è certo, che i dati riguardanti ASM Spa L’Aquila siano errati.
Per due motivi: il primo è che le fatture mensili emesse dal COGESA vengono pagate con regolarità ogni 60 giorni; il secondo è che gli importi delle fatture 2021 e 2022 sono palesemente errati, poiché calcolati, sempre dal COGESA, in maniera completamente diversa rispetto al contratto di riferimento ed alzando, di conseguenza, l’importo preteso”.
E’ quanto chiarisce l’amministratore unico di Asm spa L’Aquila, Lanfranco Massimi.
“Infatti, come già più volte chiarito – aggiunge -, sia nelle riunioni tenutesi tra i rappresentanti delle due società, sia dinanzi agli organi amministrativi e di controllo del COGESA nonchè, in ultimo, dinanzi alla prima commissione del Comune di L’Aquila, l’importo contrattuale stabilito inter partes è di euro 110,32 €/ton.
Tale importo non potrà essere cambiato se non con il nuovo contratto essendo il vecchio , come noto, scaduto il 31.12.2022″.
“Ci si auspica – termina – che la società peligna, invece di trasmettere notizie inattendibili, fissi al più presto l’incontro, già richiesto, per discutere della vicenda che attiene le condizioni contrattuali per il conferimento futuro di ASM Spa L’Aquila, sempre che il COGESA lo voglia”.
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