L’AQUILA – Una crescita senza precedenti, che proietta l’Abruzzo in cima alla classifica nazionale. I pagamenti elettronici spopolano nella nostra regione e aprono la strada al futuro dell’economia e non solo.
Lo dicono i dati dell’Osservatorio di Sumup dedicato a Caffè e Ristoranti, con focus sull’anno 2022. Se in Italia l’aumento medio è stato del 101% per i pagamenti cashless (ovvero 8 clienti su 10), l’Abruzzo fa registrare un +138%. A guidare la graduatoria è la Valle d’Aosta, dove il tasso di crescita è addirittura del 420%, seguita da Trentino Alto Adige, con il +365%, e dal Molise, +294%.
I pagamenti elettronici, insomma, sono il futuro. Un discorso economico, ovviamente, ma anche e soprattutto tecnologico. In Italia e in Europa sono diversi i sistemi di pagamenti attivi in questo senso. Oltre alle diverse carte di credito, sono molto utilizzati anche i wallet digitali, scelti dal 36% degli utenti. Tra questi possiamo citare Apple Pay, Google Pay, Amazon Pay, Satispay oppure tra gli ultimi arrivati anche Admiral Pay. Si tratta di un istituto di pagamento autorizzato da Banca d’Italia e legato al brand di AdmiralBet. “La nuova piattaforma consente di avere a disposizione uno strumento efficiente e rapido, senza che il giocatore debba sottoporsi a lunghi e continui controlli in caso di versamenti e prelievi sul conto di gioco oppure per il pagamento delle vincite”, ha spiegato il Ceo Raffaele Gazzi.
Una crescita, insomma, che non riguarda solamente l’Abruzzo ma che è un vento di cambiamento globale. Secondo i dati di Statistica, lo scorso anno sono stati effettuati pagamenti online per oltre 4.200 miliardi di dollari mentre tra 2020 e 2025 in Europa i pagamenti cashless aumenteranno del 67%. Crescita ancora più evidente per quanto riguarda il nostro paese: in Italia infatti il segno + sarà del 76%, passando quindi dai 35 miliardi del 2020 ai 63 miliardi nel 2025.
Un ltro studio molto interessante, infine, è quello della BCE che mette la lente di ingrandimento sulle abitudini dei consumatori italiani. Il 90% afferma di avere accesso a carte di pagamento, di debito, di credito o prepagate, mentre il 47% afferma anche di avere un digital wallet. Il 54% della popolazione tra 40 e 54 anni preferisce proprio questo tipo di pagamento. Una percentuale che aumenterà sensibilmente con il passare del tempo. Perché il futuro, anche dei pagamenti, è sempre di più digitale.
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