ROCCA DI MEZZO – Proseguono a Rocca di Mezzo (Aq) gli eventi della sesta edizione del festival TiQ – Teatro in Quota, “Punti Cardinali”, per la direzione artistica di Alessandro Businaro e la direzione esecutiva di Dario Del Fante, realizzata da Re:main APS con il sostegno di Pro Loco Rocca di Mezzo, del Comune di Rocca di Mezzo e del Parco Regionale Sirente Velino, e con il patrocinio del Teatro Stabile d’Abruzzo, della Consulta dei Giovani dell’Altopiano e di Impressione StudioCreativo.
Il terzo e il quarto giorno di festival sono dedicati un’ospite molto attesa al festival, la pluripremiata coreografa Silvia Gribaudi, che partecipa a Teatro in Quota con un laboratorio aperto a tutta la cittadinanza, che si terrà domani 4 e dopodomani 5 agosto, e uno spettacolo, in scena il 5 agosto.
Il lavoro di Silvia Gribaudi (Premio Hystrio-Corpo a Corpo 2021, fra i moltissimi riconoscimenti) incarna leggerezza, ironia e libertà, e il laboratorio che condurrà domani 4 e dopodomani 5 agosto dalle 10.00 alle 12.00 presso Villa Cidonio – Sede Parco Regionale si chiama proprio “Il corpo libero”, una sorta di manifesto della sua stessa poetica.
L’esperienza, aperta a tutta la cittadinanza e a qualsiasi persona voglia partecipare senza alcuna restrizione, si colloca in quello spazio liminale in cui la vivacità e la presenza del corpo incontrano la dimensione catartica dello humour e del gioco, e trovano espressione nella fisicità e gestualità di ogni individuo. Scrive Silvia Gribaudi: «Attraverso delle proposte che combinano danza contemporanea, clown, e che valorizzano in particolare il tema del ‘fallimento’, l’imperfezione e l’errore diventano la più grande opportunità espressiva. Come rivitalizzare la fisicità dei corpi con autoironia e il dinamismo della danza? Come il movimento cambia la percezione del proprio corpo attraverso un’atmosfera giocosa?».
Il laboratorio è gratuito e non è necessaria la prenotazione.
Venerdì 5 agosto Silvia Gribaudi sarà ancora protagonista, ma in scena, presso la Sede Parco Regionale Sirente Velino, alle ore 19.00 e in replica ore 21.30, nello spettacolo “Peso Piuma”, una performance ispirata a “La morte del cigno” e in particolare alla prima versione composta nel 1901, creata dal coreografo Michel Fokine e danzata da Anna Pavlova, che nella sua interpretazione inserì movimenti che erano espressione del suo sentire, compiendo un atto rivoluzionario che tradiva i codici della danza dell’epoca.
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