L’AQUILA – Trentadue candidati, una “massiccia presenza femminile”, la determinazione a “occupare uno spazio politico essenziale e incredibilmente sottorappresentato”, la volontà di “portare il nostro contributo e che questo contributo sia determinante per l’oggi e soprattutto per il domani”.
Nella suggestiva cornice di Palazzo Pascali, in via Roma, la lista “L’Aquila al Centro” ha tenuto la sua presentazione ufficiale con poche ma essenziali parole d’ordine: competenza, consapevolezza, centralità, novità, futuro. Per portare avanti lo sviluppo di quella “città-territorio” che, come ha detto Mimmo Srour, segretario regionale del partito al quale la lista fa riferimento, e che sarà in campo in tutti i capoluoghi di regione chiamati al voto il prossimo 12 giugno, “ha bisogno che il lavoro e le idee chiare di Pierluigi Biondi vadano avanti e ha bisogno del nostro contributo perché gli altri in passato ci hanno provato e hanno fallito”.
Il sindaco Biondi, al cui fianco la lista “L’Aquila al Centro” è schierata, ha rilanciato l’esperienza del capoluogo abruzzese come “esempio di un centrodestra aperto e inclusivo in cui i moderati hanno un ruolo centrale e portano il loro contributo di valori e di idee e anche di sobrietà istituzionale”. Biondi ha ricordato i tanti risultati raggiunti per la città grazie alla sinergia tra l’amministrazione e l’azione istituzionale di Gaetano Quagliariello, senatore del collegio aquilano e riferimento nazionale della lista, il quale – ha osservato il primo cittadino – “in questi anni ha consentito al Comune dell’Aquila di poter spendere la credibilità maturata con un lavoro continuo, costante, quotidiano”. Fra questi risultati, ad esempio, l’istituzione della Scuola Nazionale di formazione dei Vigili del Fuoco o la stabilizzazione del contributo e quindi la sopravvivenza del Gran Sasso Science Institute.
Quagliariello, dal canto suo, ha rivendicato la volontà di presidiare “lo spazio politico centrale, che ha sempre rappresentato la spina dorsale del Paese e oggi è rimasto deserto, e deve essere occupato da un’iniziativa che restituisca alla politica la dignità che ha perso”. Uno spazio – ha aggiunto – fatto “di competenza e consapevolezza”. “La nostra lista – ha chiosato Quagliariello – è non soltanto una novità e un valore aggiunto per la città, ma è una lista bella perché è composta da biografie diverse che hanno deciso di stare insieme”.
Questi i candidati della lista: Anna Altarini, Pamela Capannolo, Mauro Cappelli, Maria Rita Cassiani, Celeste Celati, Paola Centi, Fadhila Cherni, Francesco Colaianni, Giulia Coletta, Daniele D’Angelo, Francesca Del Re, Marcello Dundee, Stefano Flamini, Domenica Giardini, Mirco Ianni, Isabella Ippoliti, Alessia Manetta, Giovanna Manilla, Mariolino Masiello, Michela Pacione, Marta Panella, Marcella Pantalone, Benito Pasqua, Luigi Leonardo Pratesi, Anna Ricciuti, Tiziana Rosati, Sara Sajjadi, Paolo Salvi, Vittorio Sconci, Noemi Tazzi, Dario Ennio Visconti, Arnaldo Vitelli.
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