L’AQUILA – “Nella sala di Rivera di Palazzo Fibbioni si è tenuta l’iniziativa degli amministratori a sostegno di Stefania Pezzopane sindaca. Fra la platea e fra i relatori tanti volti conosciuti, piccoli e grandi amministratori d’Abruzzo. Capofila tra gli ospiti Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e coordinatore dei sindaci del PD. “Abbiamo bisogno di sapere che possiamo fare di più, perchè vogliamo fare di più” così ha esordito Pezzopane” La nostra è una città ferita ma che ha anche avuto tante opportunità grazie al nostro lavoro a Roma. Non possiamo lasciare che a causa dell’ottusità di alcuni, quelle opportunità non producano lavoro e ricchezza. Dopo il 2009 ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo preteso di essere ascoltati, ciò ha portato speranze, fondi e strategie per questo territorio, ma la chiusura mentale a cui ci obbligano le attuali amministrazioni regionali e comunali sta portando ad una condizione asfittica la nostra terra. Per questo motivo abbiamo costruito una coalizione aperta e larga di vedute, con un programma corposo e ambizioso, per rilanciare con una proposta che guardi a riconquistare le opportunità che abbiamo ottenuto con sudore e a costruirne altre. Vogliamo costruire un Patto per l’Aquila che parli di autostrade, di infrastrutture, di ricostruzione pubblica e di digitalizzazione, di futuro. Vogliamo fare questo, costruendo una città aperta che abbia un solido rapporto con le altre istituzioni, perché la nostra reale e profonda missione è ridare un futuro a L’Aquila!”
Queste le parole di Pezzopane, riprese anche nell’intervento del sindaco Ricci il quale ha affermato “ciò di cui ha bisogno una città come l’aquila è di essere una città nazionale e internazionale, perché ciò che abbiamo compreso nella tragedia del 2009 è che L’Aquila non è solo un comune, non è solo un capoluogo di regione, L’Aquila è l’Italia. Viviamo in un tempo di grandi opportunità e di grandi insidie. Il sovranismo si manifesta velatamente anche in quegli amministratori che tendono a chiudersi nelle loro città e non ad aprirsi costruendo relazioni. Una città che non comunica è una città che non esiste. Stefania incarna a pieno ciò di cui ha bisogno questa città, è una donna con molte relazioni, con grande esperienza e con un grande amore per questo territorio. L’Aquila ha bisogno di Stefania e anche noi sindaci del PD, abbiamo bisogno di averla tra noi”. Noi abbiamo preteso di essere ascoltati, ciò ha portato speranze, fondi e strategie per questo territorio, ma la chiusura a cui ci obbligano le attuali amministrazioni regionali e comunali sta portando ad una condizione asfittica la nostra terra. Per questo motivo abbiamo costruito una coalizione aperta e larga di vedute, con un programma corposo e ambizioso, per rilanciare con una proposta che guardi a riconquistare le opportunità”.
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