
L’AQUILA – “Oggi in Commissione di controllo è emersa in tutta la sua drammaticità l’assenza di bagni pubblici in città ed, in particolare, nel centro storico con le conseguenze negative ed inevitabili sul piano del decoro urbano”.
Così Lelio De Santis , capogruppo di Cambiare insieme al consiglio comunale dell’Aquila.
“Il sevizio pubblico – prosegue -, garantito da una cooperativa sociale nelle due strutture, di piazza Palazzo e di via Ovidio, fino al 7 gennaio di quest’anno, da un mese non è più assicurato e non lo sarà per tanto altro tempo, in attesa di una soluzione temporanea.
Infatti, da anni le due strutture dei bagni pubblici sono inadeguate ed hanno bisogno di lavori importanti che l’amministrazione comunale solo in questi giorni ha deciso di programmare.
Intanto, la cooperativa sociale è stata costretta a licenziare le 6 unità che dal 2007 assicuravano il servizio e, soprattutto, la città è priva di un servizio essenziale a disposizione dei cittadini e dei turisti”.
“L’amministrazione comunale, che sta utilizzando ingenti risorse finanziarie per diversi ed importanti progetti di riqualificazione della città, ha dimenticato o non ha dato la giusta attenzione ad un servizio indispensabile per evitare la indecenza ed il degrado che si producono nei vicoli del centro storico, in particolare, durante le ore notturne.
Questa situazione, d’altra parte, non è un bel biglietto da visita per i visitatori e per i turisti, che si trovano in città e che si sentono non accolti in modo dignitoso.
Ora, utilizzando anche i fondi del PNRR, la Giunta comunale intende porre rimedio a questa assenza di un servizio essenziale e c’è da augurarsi che a breve sia riaffidato il servizio, salvaguardando il posto di lavoro delle 6 unità, di cui 4 con disabilità”, termina.
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