PESCARA – Si è tenuto ieri 28 ottobre 2021 presso la sede associativa di Via Raiale 110 bis a Pescara il secondo Forum sull’internazionalizzazione, promosso dal Vice Presidente Confindustria Chieti Pescara con delega in materia, Alessandro Addari.
L’incontro, trasmesso anche in forma di webinar, ha voluto far conoscere alle imprese del territorio gli strumenti più aggiornati per competere all’estero e si è avvalso della prestigiosa collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Agenzia ICE, SACE e SIMEST (gruppo Cassa Depositi e Prestiti).
Il Vice Presidente Addari, ha aperto i lavori: “Imprescindibile per le aziende oggi puntare sulle tre I, ovvero Innovazione, come driver di crescita dei prodotti e servizi delle imprese, inseriti in progetti strutturati, che si affacciano quindi ai percorsi di Internazionalizzazione, anche grazie agli strumenti di Interconnessione tra imprese messi a disposizione da Confindustria. L’incontro di oggi rappresenta infatti una tappa del roadshow nazionale di presentazione di Connext, incontro di partenariato industriale che ha proprio l’obiettivo di creare fruttuose interconnessioni tra imprese di ogni dimensione. Proprio con il Made in Italy di qualità, così costruito, le nostre imprese potranno sempre più sviluppare mercati nei contesti internazionali”.
Cinzia La Rosa, Vice Presidente Piccola Industria Confindustria per l’internazionalizzazione, che è intervenuta dalla sede confindustriale di Pescara, ha evidenziato: “Il nostro export continua ad assicurare un contributo fondamentale al PIL, grazie all’eccellenza di tante imprese e alla qualità del Made in Italy. Possiamo però fare di più. Grazie alla formazione e al confronto con i colleghi dobbiamo aiutare le PMI che potrebbero diventare esportatori abituali e che ancora non riescono. Giornate come questa sono fondamentali, perché presentano agli imprenditori, in modo organizzato e coordinato, le opportunità e gli attori utili a sostenerli in questa sfida”.
Stefano Nicoletti, Vice Direttore Centrale per l’internazionalizzazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha così testimoniato: “L’internazionalizzazione del nostro sistema economico è oggi più che mai una priorità e una componente strategica di tutta l’attività di diplomazia economica. Fin dalle prime fasi dell’emergenza pandemica, la Farnesina ha dato vita ad una strategia innovativa per il rilancio dell’export e del Made in Italy culminata nella firma del Patto per l’Export che si articola nei sei pilastri della comunicazione; formazione/informazione; E-commerce; sistema fieristico; finanza agevolata e promozione integrata, attorno ai quali viene progettata l’offerta di attività e servizi per l’accompagnamento delle imprese sui mercati internazionali. Transizione digitale, sviluppo delle capacità manageriali e crescita tecnologica sono i driver della nostra azione”.
Tindaro Paganini, Direttore Ufficio Coordinamento Marketing dell’Agenzia ICE, ha quindi evidenziato: “L’Agenzia ICE mette in campo una serie di progetti innovativi e rende più fruibili quelli esistenti per consolidare la propria vicinanza alle aziende italiane. La gratuità della maggior parte dei Servizi a Catalogo, il ritorno in presenza sul territorio dei funzionari impegnati nell’Export Flying Desk, l’avvio del Progetto Export Tutor, la conclusione di accordi con i principali marketplace, l’estensione della gratuità del primo modulo espositivo per le imprese che partecipano alle varie manifestazioni fieristiche, sono tutti elementi che vanno in questa direzione”.
“La crescita progressiva delle nostre esportazioni registrata nell’ultimo semestre, superiore ai livelli pre-Covid e al di sopra dei volumi dei nostri peer europei, dimostra la capacità del Made in Italy di saper mantenere intatto il suo valore nei pur mutevoli contesti economici, confermandosi traino essenziale della ripresa. – ha dichiarato Mariangela Siciliano, Responsabile Education di SACE – Mai come in questo momento è fondamentale ‘fare sistema’, cercando ogni possibile dialogo tra i diversi attori del Sistema Paese che si occupano di sostenere la competitività delle nostre imprese in Italia e nel mondo. L’evento di oggi va in questa direzione e ringraziamo Confindustria Chieti Pescara per averci coinvolti. Attraverso Sace Education, il nostro hub formativo, offriamo da anni alle imprese italiane un sostegno innovativo e gratuito per ripensare le proprie strategie di gestione del rischio alla luce della situazione attuale, implementando approcci e modelli più rigorosi di analisi e conoscenza dei mercati, favorendo una maggiore cultura interna anche in materia di sostenibilità e digitalizzazione”.
Per Carlo De Simone, Responsabile Indirect Channels di Simest: “L’Abruzzo è una regione strategica sull’asse adriatico grazie alla vitalità del suo sistema imprenditoriale. Ne è una prova il numero di domande di finanziamento pervenute negli ultimi tre anni: ben 246 imprese (per 67,8 milioni di euro) hanno chiesto a SIMEST di sostenerle nei loro programmi di investimento all’estero in 31 Paesi. L’impegno di SIMEST nei confronti delle PMI abruzzesi aumenterà a partire dal 28 ottobre grazie alle risorse ricevute dall’Unione Europea – NextGenerationUE: tre nuove linee di finanziamento, con risorse dedicate (480 milioni) e condizioni ancora più convenienti (fondo perduto fino al 40%) per le imprese del Mezzogiorno come l’Abruzzo.”
Tre le aziende che hanno portato la loro testimonianza sulle esperienze in campo internazionale: si tratta di Azienda Vinicola Talamonti con Rodrigo Redmont, Premiata Forneria del Corso con Filippo Salce e Prensil Eyewear con Francesco Ruffini.
Il Forum ha costituito inoltre una delle tappe del Roadshow di presentazione di “Connext – Connettiamo le imprese al futuro”, l’Incontro Nazionale di Partenariato Industriale di Confindustria in programma a Milano il prossimo 2 e 3 dicembre. Così ne ha parlato Alberto Marenghi, Vice Presidente Confindustria all’Organizzazione, Sviluppo e Marketing: “La Pandemia ha fatto emergere nuove dinamiche delle catene del valore, rafforzando la valenza strategica della coesione e delle alleanze. Le sinergie sono il cuore del nostro grande progetto di Networking. A Milano avremo un evento finalmente in presenza, ma con un’ampia componente virtuale. Novità di quest’anno: la piattaforma Connext che si arricchisce di un’area Expo digitale con gli stand espositivi riprodotti in 3D. Le visite al padiglione e le interazioni digital possibili in real time in ciascuno stand moltiplicheranno le opportunità, così come i B2B che potranno svolgersi sia in presenza che da remoto. Inoltre, si darà centralità alle Startup, con iniziative dedicate e una Call nazionale sui 4 driver che consentirà loro di connettersi con il mondo manifatturiero e di premiare la capacità di presentare progetti innovativi, sostenibili e scalabili: sono quai 200 le realtà coinvolte. Tutti i “Big Player” stanno confermando la partecipazione. Abbiamo quasi esaurito lo spazio fisico del MiCo disponibile e assegnato diversi pacchetti “full digital” che prevedono presenza solo digitale. La Community coinvolta sarà ancora più ampia: in campo PMI e grandi aziende, imprese famigliari e multinazionali, reti di impresa, Università, centri di ricerca, cluster tecnologici, DIH e Competence Center, enti di formazione, gli attori del credito e della finanza, la PA, Associazioni e Camere di Commercio”.
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