L’AQUILA – In Italia l’anno scorso si sono verificati in media, rispettivamente, 324 incidenti, 6,5 morti e 436 feriti ogni giorno.
Per quanto riguarda il territorio aquilano si forniscono alcuni dati: nel 2020 diminuiscono i morti, 17 contro i 23 del 2019 (- 26%), gli incidenti, 586 contro i 960 del 2019 (-39%) e i feriti, 586 rispetto ai 948 dell’anno precedente (-38%).
La velocità, il mancato rispetto della segnaletica e la guida distratta le cause più diffuse dell’incidentalità; le prime cause degli eventi mortali sono stati la velocità e la circostanza di guida “contromano” (per ambedue la percentuale è del 33,3%).
Dopo le autovetture, le moto risultano i veicoli maggiormente coinvolti negli incidenti: 51 gli incidenti che hanno provocato 5 vittime e 51 feriti tra i motociclisti.
La maggior parte degli incidenti (il 43%, 179 sul totale 411) si registra sulle strade all’interno dei centri abitati e sempre sulle strade urbane si è registrato il numero più alto di feriti; le strade fuori dall’abitato (provinciali, regionali e statali) detengono il triste primato del numero dei morti. Positivo il bilancio sui tratti autostradali che interessano la provincia aquilana dove fortunatamente non vi sono stati morti.
Dati positivi per i pedoni: sono diminuite sia le vittime che i feriti; le vittime sono state 2, a fronte di 4 nel 2019, mentre i feriti sono stati 41, a fronte di 97 nel 2019.
I dati generali Aci-Istat, purtroppo, indicano una tendenza all’aumento dell’incidentalità in cui sono coinvolti sia i monopattini elettrici che le biciclette.
Dalla lettura dei dati – afferma l’Avvocato Marfisa Luciani, presidente dell’Automobile Club L’Aquila – si evince chiaramente, anche per la nostra provincia, che la diminuzione dell’incidentalità deriva fondamentalmente dal periodo di lockdown che abbiamo vissuto ma i dati statistici per il 2020 ci dicono, ancora una volta, che la maggior parte degli incidenti mortali è dovuta soprattutto ad errati comportamenti umani (velocità, distrazione, mancato rispetto delle distanze e dei segnali): siamo molto colpiti che il 33,33% degli eventi mortali dipenda addirittura dalla guida contromano che è direttamente riconducibile ad un atteggiamento di scarsa attenzione e/o concentrazione alla guida…troppe le distrazioni tra cui forse il principale è l’uso inappropriato del cellulare . Ed è proprio su questi elementi che l’Automobile Club L’Aquila intende intervenire proseguendo la propria azione di formazione e di sensibilizzazione di tutti gli utenti della strada e dei giovani in particolare”.
Quest’anno, prosegue la Presidente Luciani, la nostra offerta formativa, si è arricchita ulteriormente con moduli che prevedono, tra l’altro, argomenti quali la conduzione in sicurezza dei monopattini elettrici, un mezzo sempre più diffuso anche a L’Aquila, ma che sta creando incertezza nella circolazione e arrecando disagio fra gli automobilisti e fra i pedoni i quali, spesso, rappresentano gli utenti fragili della strada”.
Tutti i dati statistici, anche a livello comunale, saranno consultabili sul sito dell’Automobile Club L’Aquila alla sezione “Notizie ed Eventi”.
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