PESCARA – Il Comune di Pescara rende omaggio alle tre vittime innocenti dell’eccidio di Colle Orlando, a Fontanelle, davanti al cippo che ricorda i tre padri di famiglia fucilati dalle SS il 13 ottobre 1943. La cerimonia di commemorazione – alla quale sono state invitate le autorità civili, militari e religiose e le associazioni combattentistiche e d’arma – è in programma domani alle ore 11.00 di mercoledì 13 ottobre alla presenza del sindaco Carlo Masci e del presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli.
Carlo Alberto Di Berardino, nato nel 1903, era ragioniere alle Officine Camplone; Marco Di Giacomo, contadino, nato a Città Sant’Angelo nel 1892 e residente in una casa colonica su Colle Orlando, aveva combattuto nella prima guerra mondiale; Giuseppe Mancini, nato nel 1893, era operaio nell’Azienda autonoma della strada. Avevano tredici figli. La loro colpa era quella di non aver consegnato ai tedeschi alcuni fucili da caccia tenuti in casa, ma che erano tutti inutilizzabili perché ferrivecchi e di cui forse non avevano neppure cognizione. Le SS non si mossero a pietà per quella inconsapevole violazione delle prescrizioni di un bando militare del feldmaresciallo Albert Kesselring: Di Berardino, Di Giacomo e Mancini furono allineati sul bordo della strada e uccisi a Colle Orlando dove oggi un cippo ricorda la loro esistenza barbaramente spezzata da un crimine di guerra.
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