PESCARA – “Il caos nella Asl 02 per le donazioni Covid rimane e l’Assessore Nicoletta Verì non riesce a fare completa chiarezza sull’utilizzo di alcuni fondi nemmeno durante il Consiglio regionale. Abbiamo avuto la conferma del fatto che sia stato effettuato l’acquisto di attrezzature elettromedicali per endoscopia, da destinare ad Atessa, utilizzando prevalentemente i fondi delle donazioni Covid nonostante questa particolare strumentazione non rientri tra quelle individuate nel decreto rilancio a tal proposito e per cui è prevista un’aliquota agevolata. A questo si somma l’ammissione fatta dall’Assessore di un nuovo errore, presente in una delibera Asl, che riportava il tomografo, acquistato con fondi da donazioni Covid, per Chieti anziché al presidio di Lanciano. È l’ultima prova, in ordine di tempo, del pressapochismo presente sia nel lavoro dell’Azienda Ospedaliera che della Giunta regionale, il tutto a danno dei cittadini abruzzesi”.
Lo afferma il Consigliere regionale M5S Francesco Taglieri a margine della discussione in Consiglio riguardo all’interpellanza presentata sul tema: “Quello che oggi è stato confermato dall’Assessore è che è stato acquistato del materiale per l’endoscopia riabilitativa con donazioni Covid. Vorrei capire quando mai si è vista una persona che, dopo essersi recato in ospedale per una gastroscopia o colonscopia, abbia dovuto fare riabilitazione. Mi sembra una scelta inconcepibile e, soprattutto, che non può e non deve essere giustificata dalla parte politica, che continua a coprire le infinite inefficienze che emergono quasi quotidianamente dalla Asl 02. Mi auguro che al più presto l’Assessore Verì si assuma le proprie responsabilità e intervenga utilizzando i poteri in proprio possesso: non può esserci questa confusione e incertezza in ogni provvedimento della sanità abruzzese”, conclude.
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