L’AQUILA – L’enologo abruzzese Vittorio Festa è stato chiamato alla guida del settore enologico del centro logistico “Artic Logistic”, piattaforma realizzata nella regione di Orel (Federazione Russa) dall’associazione APICI, che promuove la cultura italiana nel mondo attraverso le sue eccellenze alimentari. Il progetto di cooperazione internazionale che vede protagonista il noto enologo è denominato “Due Aquile”, in quanto Orel in russo significa “aquila”, e il presidente dell’associazione Apici, Gianluca Stornelli, è nato in provincia dell’Aquila, capoluogo della regione Abruzzo. Il centro logistico è dunque il punto di raccordo tra le due importanti realtà, ed ha come fine quello di importare e distribuire esclusivamente prodotti italiani nella Federazione Russa.
All’interno della piattaforma “Artic Logistic”, uno spazio importante viene riservato al settore Wine & Spirit, che avrà un ruolo decisivo sia per la rapida conoscenza dei prodotti made in Italy che per la promozione culturale e tecnologica della vinificazione. È proprio in questo secondo aspetto che Vittorio Festa è stato chiamato a rivestire la figura di consigliere e di direttore dello sviluppo: «Particolare attenzione sarà rivolta alle nuove tecniche agronomiche, oltre che a far nascere una cultura più tecnologica della vinificazione», ha dichiarato il giovane enologo.
E a proposito di cultura della vinificazione, uno dei progetti che sta più a cuore al presidente Stornelli, e che Vittorio Festa svilupperà in loco, è la vinificazione in anfora. Una delegazione di Apici ha già incontrato nella capitale Everan uno dei maggiori produttori di vino armeni per siglare un accordo di collaborazione. «L’Armenia è forse il primo Paese dove è avvenuta la vinificazione delle uve», sottolinea Stornelli «tanto che proprio nella regione caucasica è stata rinvenuta un’anfora da vino risalente a più di 2.000 anni fa». In Armenia da sempre il vino viene prodotto in anfora, e i vitigni utilizzati sono quelli antichi, mai attaccati dalla filossera. L’apporto di Festa sarà dunque determinante per migliorare la qualità del vino armeno, attualmente quasi sconosciuto all’estero. Dal 5 al 14 ottobre una delegazione di parlamentari e imprenditori russi sarà in Italia ospite dell’associazione Apici, e nel corso dei vari incontri programmati nelle cantine e nei terroir più caratteristici d’Italia e d’Abruzzo, sarà possibile raggiungere nuovi, importanti accordi commerciali.
L’enologo Vittorio Festa attualmente è consulente dell’ISMEA di Roma in qualità di rilevatore ed esperto della qualità dei vini, ed è componente della Commissione regionale d’Abruzzo per lo “Studio Approfondimento del vino Montepulciano d’Abruzzo sul Territorio Regionale”. Consulente di oltre 20 cantine in diverse regioni (Abruzzo, Molise, Marche, Lombardia-Franciacorta, Campania e Puglia), Festa cura attualmente diversi progetti avviati in Cina, Romania, Canada, Stati Uniti e, in ultimo, Russia.
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