L’AQUILA – Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, nel corso dell’ultima seduta, ha esaminato 30 leggi delle Regioni e delle Province Autonome. Il Governo ha quindi deliberato di non impugnare la legge della Regione Abruzzo n. 15 del 30/07/2021 “Finanziamento art. 4 della l.r. 95/1999, l.r. 49/2017, l.r. 20/2019, art. 41 della l.r. 3/2020, art. 20 della l.r. 16/2020 – ed ulteriori disposizioni di carattere finanziario e normativo”.
Il testo approvato dal Consiglio regionale prevede una serie di interventi come i contributi alle associazioni con scopi sociali e sanitari per disabili, il sostegno alle piccole imprese dei territori interessati da eventi sismici del 2016 e 2017, il sostegno della candidatura della Transumanza a patrimonio Unesco oltre a contributi in favore degli atleti olimpici e paralimpici, impiantistica sportiva e Campionati del mondo di Hockey in linea.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di rinunciare in modo parziale all’impugnativa delle leggi della Regione Abruzzo n. 9 del 06/04/2020 recante: “Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID 19” e n. 16 del 09/07/2020 recante: “Modifiche alla legge regionale 6 aprile 2020, n. 9 (Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID – 19) in attuazione del principio di leale collaborazione e ulteriori disposizioni”, in quanto la Regione Abruzzo ha apportato modifiche ad alcune disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere parzialmente superate le censure di illegittimità rilevate.
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