PESCARA – “Auspico che tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, pur nelle loro differenze, facciano squadra, trovino una compattezza nel sostenere i progetti e programmi che saranno finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’Abruzzo ha davanti un biennio decisivo dopo un anno e mezzo di pandemia ed inevitabile stagnazione economica”.
Ad affermarlo il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, alla vigilia dell’“Abruzzo Economy Summit”, la conferenza regionale sui temi dell’economia, della crescita e dello sviluppo, che avrà luogo venerdì 24 e sabato 25 settembre all’Aurum di Pescara. Un evento organizzato dalla società di comunicazione Mirus, in collaborazione con la Regione Abruzzo e Confindustria Chieti Pescara, con il ruolo di media partner affidato al quotidiano Il Sole 24 Ore.
Tra gli ospiti della due giorni il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in modalità online, “una presenza importante”, evidenzia Sospiri, alla luce delle crisi industriali che destano crescente preoccupazione in regione.
“L’Abruzzo registra una ripresa, una fase di ‘rimbalzo’ dopo un anno e mezzo di pandemia ed inevitabile stagnazione economica, si respira speranza per le aree interne che vedono accelerare la ricostruzione post-terremoto. La costa abruzzese ha registrato un’ottima stagione turistica – afferma il presidente Sospiri -. Lasciano però l’amaro in bocca importanti crisi aziendali conclamate come quella della Brioni e quella della Riello, ancor più grave perché non ci sono dietro motivi di difficoltà amministrativa ed economica. Il nostro grande polmone industriale che è rappresentato dalla automotive con tutto il suo indotto, l’area industriale val di Sangro, vive poi una fase di incertezza, dopo le nuove fusioni tra Fiat e partner internazionali. Anche da questo punto di vista sarà importante il confronto che si svilupperà negli Stati generali, alla presenza del ministro Giorgetti”.
Tornando a battere l’accento sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, evidenzia ancora il presidente Sospiri, “esso rappresenta una straordinaria opportunità per tutta la nazione. Tra le grandi opere che saranno realizzate in Abruzzo, c’è intanto la linea ferroviaria Pescara-Chieti Sulmona-Avezzano-Roma, con collegamento con L’Aquila, che rappresenta per noi l’opera strategica per eccellenza. La Regione Abruzzo ha optato per un maxi-piano infrastrutturale in particolare a protezione della costa, di recupero della dispersione idrica e sulla depurazione, per realizzare, oltre alla Pescara Roma, altre importanti opere. Passaggio decisivo sarà l’istituzione della decontribuzione per le imprese prevista nelle Zes, che congiuntamente ad altre iniziative che saranno illustrate proprio durante gli Stati generali, renderanno assolutamente conveniente lavorare e produrre in Abruzzo”.
Conclude dunque il presidente Sospiri: “siamo alla vigilia di un biennio strategico per la nostra regione e tutte le forze politiche devono fare la loro parte. Per quanto mi sarà possibile favorirò in consiglio regionale il dibattito, l’informazione e il confronto, al fine di ottenere il sostegno a questi programmi e progetti non solo di tutta la maggioranza, ma anche delle opposizioni, visto che non credo che ci sia fra i consiglieri di opposizione qualcuno che non voglia bene all’Abruzzo o che per interesse di parte danneggi questa regione. Tutto ciò darà maggior forza al presidente Marco Marsilio al tavolo della conferenza Stato-Regioni o nel confronto con i ministri, al fine di ottenere più possibile per l’Abruzzo”.
All’evento di Pescara, oltre al ministro Giorgetti e a Sospiri, parteciperanno il presidente della Regione, Marco Marsilio, l’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Daniele D’Amario, il presidente della commissione di Vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti, Sestino Giacomoni, parlamentare di Forza Italia, il vice presidente della Banca d’Italia, Piero Cipollone, l’ad del Medicocredito Centrale, Bernardo Mattarella, il presidente di Fidimprese Italia, Giancarlo Abete, l’ad e Dg di Rete ferroviarie italiane (Rfi), Vera Fiorani, il presidente di Banca del Fucino, Mauro Masi, l’economista, storico ed accademico Giulio Sapelli, l’economista Alberto Bagnai, senatore della Lega.
Tra i giornalisti il direttore de Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini e il conduttore di “Non è l’Arena” su La7, Massimo Giletti. Tra i protagonisti nazionali gli abruzzesi Gabriele Gravina, presidente della FIGC, Giovanni Legnini, commissario per la ricostruzione del terremoto del Centro Italia, ex vice presidente del Consiglio Superiore della magistratura ed ex parlamentare e sottosegretario.
Parterre importante anche tra gli imprenditori, tra cui alcuni protagonisti abruzzesi: Riccardo Toto, direttore generale Renexia Spa, Luca Tosto, ad “Walter Tosto” Spa, Francesco Berti, ad Amadori, Domenico Greco, presidente e ad Gruppo Cig Chimica Bussi.
I lavori degli Stati generali si svolgeranno attraverso focus tematici e dibattiti dedicati ai vari settori: credito, agricoltura, turismo, commercio, infrastrutture e altri ancora. Saranno presentate case history di successo, proposti modelli di sviluppo nell’ambito di un fitto scambio di esperienze.
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