L’AQUILA – di Nando Giammarini – Fumata bianca per l’importante elezione di due primi cittadini del cratere 2009, Gianni Anastasio di Pizzoli e Massimiliano Giorgi di Montereale, rispettivamente coordinatore e vice coordinatore dei Sindaci del cratere.
Impellente e più che mai importante il rinnovo del vertice di questo primario strumento di governance in un procedimento complesso, quale è la ricostruzione che interessa i comuni abruzzesi colpiti dal sisma del 2009, che ancora deve essere conclusa e necessita delle dovute interlocuzioni a vari livelli.
L’elezione è scaturita dall’assemblea del tavolo delle aree omogenee tenutasi lo scorso 6 settembre a Fossa e conclude un periodo di “fibrillazioni” interno ai partiti soprattutto nel Pd dove il primo cittadino pizzolano è recentemente rientrato. La votazione si è tenuta in modo palese ed ha visto due sole astenzioni: Mauro Di Ciccio, sindaco di Rocca di Mezzo e Iside Di Martino Sindaco di Cagnano Amiterno. Alcuni hanno rilevato, cosa di poco conto, pressoché inesistente, come la nomina di Anastasio e Giorgi, entrambi dell’Alta Valle dell’Aterno, determini uno squilibrio territoriale e l’incompatibilità di Anastasio, ingegnere con incarichi nella Pubblica Amministrazione. Un importante risultato che rappresenta in modo autorevole tutti i comuni coinvolti nel difficile e problematico processo di ricostruzione.
Ora, a bocce ferme, possiamo dire che, superata la diatriba interna, bisogna marciare, uniti e coesi, all’unisono per il bene delle aree del cratere. A prescindere da qualsiasi valutazione di carattere politico parliamo di due persone di specchiata onestà, esperti amministratori sempre in prima linea per quel che concerne la risoluzione dei tanti problemi che assillano i propri territori. Un duo che ben conosce le varie problematiche del cratere e del doppio cratere sismico. Si conclude, così, un lungo e travagliato periodo di reggenza affidato a Lanfranco Chiola sindaco di Cugnoli e primo cittadino anziano quindi facente funzioni a seguito della mancata rielezione di Francesco di Paolo a Barisciano. Egli era coordinatore fino al settembre dello scorso anno. Gli importanti e prestigiosi incarichi assumono un carattere di primaria importanza anche in funzione dell’elezione di Giovanni Legnini quale Commissario alla ricostruzione che ha impresso un’accellerazione ed una svolta decisiva per quanto riguarda l’abbattimento della burocrazia quindi lo sblocco di tanti cantieri. La tanto giusta quanto grande attenzione mostrata dai partiti e dai sindaci, dimostra chiaramente che si tratta di cariche molto ambite, per un ruolo di raccordo e coordinamento tra Comuni e Ufficio speciale ricostruzione.
Questa la prima dichiarazione di Anastasio “Subito al lavoro perché in ballo ci sono questioni vitali: il fondo complementare, il Pnrr e i fondi per lo sviluppo rappresentati dal Restart. Vanno impiegati il prima possibile, saranno le risorse più importanti che debbono essere investite su questo territorio terremotato, senza di queste non si farà il salto di qualità tanto sperato dopo una tragedia epocale. Dobbiamo colloquiare con la cabina di regia, il commissario Legnini, la struttura tecnica di missione ed i presidenti di regione di Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche. Si discuterà di temi fondamentali e bisognerà impegnarsi molto per ottenere risultati. Il resto sono fesserie. Dopo la elezione si deve voltare pagine puntando su il confronto, la proposta e la concretizzazione del lavoro. Già il 30 settembre prossimo faremo un primo confronto e ci voglio arrivare con il pieno mandato dei sindaci, i tanti che mi hanno votato come coordinatore, spero di portare anche il consenso dei pochissimi che non si sono trovati d’accordo con la mia elezione “.
Non rimane che formulare a Gianni Anastasio e Massimiliano Giorgi, primo cittadino della mia Montereale, i migliori e più fervidi auguri di buon lavoro . Nell’interesse generale di tutti i comuni dell’area del cratere sismico.
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